Omnibus: ok Cr Fvg a norme Cultura e Sport
(ACON) Trieste, 11 giu - Il Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia ha inteso sostenere i settori della cultura e
dello sport, colpiti anch'essi dalla crisi causata dall'emergenza
Covid-19, approvando una decina di articoli raggruppati nel Capo
V del disegno di legge 93 Omnibus.
Al testo base, i leghisti Mauro Bordin, Alberto Budai e Lorenzo
Tosolini hanno ottenuto una disposizione che consente ai Comuni
di prorogare i rapporti di concessione o le convenzioni per la
gestione degli impianti sportivi, previo accordo tra le parti,
fino al 31 dicembre 2021, posticipando così tutto l'iter di gara
ed evidenza pubblica necessario per una nuova concessione.
Da parte dei consiglieri del Pd, Enzo Marsilio, Franco Iacop e
Sergio Bolzonello, a nulla è valso il tentativo di non far votare
una simile richiesta, "in quanto - a loro dire - non è materia di
competenza della Regione entrare nel merito di un atto
contrattuale tra due soggetti; ogni Comune potrebbe agire in tal
senso senza bisogno che lo stabilisca una legge". Dall'assessore
allo Sport, Tiziana Gibelli, intanto si è appreso che la Regione
sta intervenendo presso l'associazione dei Comuni Anci affinché
tutte le amministrazioni comunali accettino di abbuonare alle
associazioni sportive gli ultimi tre mesi di canoni di
concessione, data l'impossibilità che queste hanno avuto di poter
utilizzare gli impianti e di introitare le quote degli iscritti.
A seguire, consensi quasi unanimi dell'Aula (unico voto
contrario, quello di Furio Honsell di Open Sinistra Fvg, e
nessuna astensione) pur non senza puntualizzazioni da parte dei
consiglieri, all'emendamento presentato da tutti i rappresentanti
regionali dell'area pordenonese - primo firmatario Simone
Polesello (Lega) - affinché il Comune di Fontanafredda riceva
600mila euro per il completamento e l'omologazione dell'impianto
sportivo dello stadio Tognon al fine di potere ospitare gli
incontri del Pordenone calcio, attualmente militante in serie B.
I distinguo si sono fatti sentire innanzitutto da Honsell, che ha
votato no ritenendo 600mila euro una cifra mal spesa in tempo di
emergenza sanitaria, mentre Luca Boschetti (Lega) ha chiesto che
in futuro ci possa essere altrettanta sensibilità verso altri
impianti sportivi piuttosto che verso discipline diverse dal
calcio. E se c'è stato chi ha parlato contro le poste puntuali e
chi, invece, le sostiene da sempre, come Mara Piccin (FI) e
Giuseppe Sibau (Progetto FVG/Ar), Gibelli ha affermato che questa
"è una risposta d'urgenza al problema, perché quando il
presidente del Pordenone Calcio aveva minacciato di far giocare
la squadra a Treviso è stato accusato di tradimento da tutti,
perciò non sostenerlo oggi sarebbe quantomeno contraddittorio".
ACON/RCM-fc