Ambiente: Moretuzzo (Patto), bene no Comune Manzano a inceneritore
(ACON) Trieste, 11 giu - "Un risultato che è stato ottenuto
grazie alle fondamentali partecipazione e mobilitazione dei
cittadini, a dimostrazione che è bene si trovino sui territori
meccanismi diffusi di partecipazione, in particolare rispetto a
scelte urbanistiche e produttive che rischiano di avere un
impatto importante sull'ambiente e sulla salute dei cittadini,
che va assolutamente tutelata. Nel caso dell'inceneritore di
Manzano sono 390 gli abitanti nel raggio di un chilometro
dall'attuale, obsoleto inceneritore e dal nuovo impianto, e 559 i
lavoratori impiegati in aziende nel medesimo raggio".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Patto per
l'Autonomia, Massimo Moretuzzo, evidenziando come il Comune di
Manzano abbia espresso la propria contrarietà alla realizzazione
del nuovo impianto di trattamento dei rifiuti proposto dalla
società Greenman e per l'assessore regionale all'Ambiente, Fabio
Scoccimarro, si tratti di una decisione da rispettare.
Moretuzzo invita a inserire la questione dell'inceneritore di
Manzano all'interno di un ragionamento più ampio e strutturato in
quanto "l'emergenza legata al Covid-19 ha dimostrato la necessità
di attuare dei cambi di paradigma nei modelli di sviluppo locale.
Questo vale anche per la gestione dei rifiuti e per l'avvio di
politiche forti e radicali di economia circolare. La Regione
faccia la sua parte".
ACON/COM/mpb-fc