Omnibus: ok Cr Fvg a ultime norme Sanità, dibattito acceso su gioco
(ACON) Trieste, 12 giu - Con l'approvazione delle ultime norme
introdotte al Capo XI del ddl 93 Omnibus, relativo a disposizioni
in materia di salute e politiche sociali, l'Assemblea del Friuli
Venezia Giulia, presieduta da Piero Mauro Zanin, ha ripreso
l'iter delle votazioni della legge regionale multisettoriale.
Il nodo principale del dibattito è stato rappresentato da un
emendamento aggiuntivo dei consiglieri dei Gruppi di Maggioranza,
primo firmatario il capogruppo della Lega Mauro Bordin, con il
quale, in considerazione della grave crisi economica che ha
investito e che colpirà ulteriormente il settore dei pubblici
esercizi a causa delle misure adottate per far fronte
all'emergenza sanitaria da Covid-19, ampliare il termine di
adeguamento alle disposizioni per prevenire, trattare e
contrastare la dipendenza da gioco d'azzardo portandolo dal
previsto prossimo agosto a 31 agosto 2021 per attività che non
siano sale da gioco o sale scommesse. Una proroga considerata
confacente ad accompagnare adeguatamente la riconversione degli
esercizi pubblici, attraverso interventi strutturati coerenti
con le progettualità biennali previste dal Programma regionale
2019-2020 sul disturbo da gioco d'azzardo, finanziato dal
Ministero della salute.
Contrari a questa norma, che alla fine ha raccolto a maggioranza
il favore dell'Aula, i Cinquestelle (primo firmatario Andrea
Ussai) avevano presentato un subemendamento soppressivo, poi
respinto, ponendo come alternativa che la proroga, così come
successo per altri campi, fosse solo di tre mesi in
considerazione degli aspetti cruciali di una patologia invasiva
da contrastare. Posizione sulla quale si sono espressi in accordo
diversi consiglieri delle Opposizioni (Bolzonello, Santoro,
Russo, Marsilio del Pd, con Honsell di Open Fvg, Centis dei
Cittadini e i M5S Dal Zovo e Sergo), sottolineando come la
proroga se è un aiuto alle attività di bar ed esercizi pubblici
in un momento critico è anche un danno generale, un vantaggio per
qualcuno acquisito sulle spalle di qualcun altro. Dal dem
Shaurli, che in proposito aveva annunciato un voto in difformità
dal capogruppo, l'invito a rivedere in senso restrittivo la
legge. A ribadire la bontà dell'iniziativa sono stati Basso di
Fratelli d'Italia, l'azzurro Mattiussi e i leghisti Turchet,
Tosolini e Lippolis con lo stesso Bordin.
"Entrambe le parti hanno esposto ragioni condivisibili e se non
ci fosse stata l'emergenza Covid non ci sarebbe stato motivo di
presentare questo emendamento" - ha detto infine il
vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi,
confermando l'accordo della Giunta ma anche la necessità di un
approfondimento e di una revisione complessiva di una una partita
su cui trovare un equilibrio, nella contestualizzazione del
momento.
Quanto agli altri emendamenti, tutti di fonte giuntale, e accolti
con favore dall'Aula, uno riguarda l'istituzione dell'Area
welfare di comunità presso l'Azienda sanitaria universitaria
Giuliano Isontina, e un altro il finanziamento delle attività in
materia di autismo con l'autorizzazione all'Amministrazione
regionale a concedere alla Fondazione Progetto autismo Fvg onlus,
con sede a Tavagnacco, un contributo per l'attività
istituzionale volta a favorire l'integrazione e l'inclusione
delle persone con autismo. "Una norma - ha precisato Riccardi -
non legata all'emergenza Covid".
Con un emendamento di modifica della legge del 2019 contenente
misure finanziarie intersettioriali, e che ha registrato un sì
unanime, sono poi introdotte norme finalizzate a sostenere gli
Enti del Terzo settore per consentire anche la valorizzazione
delle progettualità per la presa in carico e il sostegno delle
persone fragili, per il supporto dei caregiver familiari, la
mobilità e l'accessibilità di persone con disabilità, limitata
autosufficienza o anziane.
Unanimità dell'Aula anche sull'emendamento che introduce misure
urgenti in materia di volontariato e promozione sociale,
subemendato da una modifica proposta dal Pd che ha incontrato
anch'essa il sì corale dell'Assemblea e che intende andare
incontro alle maggiori spese che per il 2020 le organizzazioni di
volontariato avranno per fare campeggi e altre attività
all'aperto nel rispetto del distanziamento fisico, non potendo
utilizzare le attrezzature già in possesso per lo stesso numero
di ragazzi. In base alla norma complessiva i progetti delle
associazioni di volontariato e di promozione sociale posso avere
durata di 12 mesi e si possono svolgere a cavallo di esercizio
finanziario. La finalità è di riconoscere, a seguito
dell'emergenza, ai beneficiari dei contributi concessi nel 2019
le cui attività si sarebbero concluse nel 2020 la necessaria
flessibilità per la ripresa o la riprogettazione delle attività
programmate.
Una ulteriore modifica va a introdurre elementi di flessibilità
in funzione della tempestività di attivazione di progetti
inseriti nella pianificazione territoriale in materia
socio-assistenziale consentendo il riconoscimento, ai fini della
rendicontazione dei contributi concessi agli Enti del Terzo
settore, delle spese sostenute anche prima della presentazione
della domanda di contributo.
Infine, un emendamento ha introdotto la deroga in materia di
contributi a favore delle cooperative sociali; una norma, questa,
che ha la finalità di ridurre l'ambito di applicazione
dell'istituto sanzionatorio della revoca dei contributi concessi
laddove ciò sia stato determinato da una oggettiva situazione di
difficoltà economica della cooperativa beneficiaria.
ACON/MPB-fc