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Omnibus: ok Cr Fvg a ultime norme Sanità, dibattito acceso su gioco

12.06.2020
15:23
(ACON) Trieste, 12 giu - Con l'approvazione delle ultime norme introdotte al Capo XI del ddl 93 Omnibus, relativo a disposizioni in materia di salute e politiche sociali, l'Assemblea del Friuli Venezia Giulia, presieduta da Piero Mauro Zanin, ha ripreso l'iter delle votazioni della legge regionale multisettoriale.

Il nodo principale del dibattito è stato rappresentato da un emendamento aggiuntivo dei consiglieri dei Gruppi di Maggioranza, primo firmatario il capogruppo della Lega Mauro Bordin, con il quale, in considerazione della grave crisi economica che ha investito e che colpirà ulteriormente il settore dei pubblici esercizi a causa delle misure adottate per far fronte all'emergenza sanitaria da Covid-19, ampliare il termine di adeguamento alle disposizioni per prevenire, trattare e contrastare la dipendenza da gioco d'azzardo portandolo dal previsto prossimo agosto a 31 agosto 2021 per attività che non siano sale da gioco o sale scommesse. Una proroga considerata confacente ad accompagnare adeguatamente la riconversione degli esercizi pubblici, attraverso interventi strutturati coerenti con le progettualità biennali previste dal Programma regionale 2019-2020 sul disturbo da gioco d'azzardo, finanziato dal Ministero della salute.

Contrari a questa norma, che alla fine ha raccolto a maggioranza il favore dell'Aula, i Cinquestelle (primo firmatario Andrea Ussai) avevano presentato un subemendamento soppressivo, poi respinto, ponendo come alternativa che la proroga, così come successo per altri campi, fosse solo di tre mesi in considerazione degli aspetti cruciali di una patologia invasiva da contrastare. Posizione sulla quale si sono espressi in accordo diversi consiglieri delle Opposizioni (Bolzonello, Santoro, Russo, Marsilio del Pd, con Honsell di Open Fvg, Centis dei Cittadini e i M5S Dal Zovo e Sergo), sottolineando come la proroga se è un aiuto alle attività di bar ed esercizi pubblici in un momento critico è anche un danno generale, un vantaggio per qualcuno acquisito sulle spalle di qualcun altro. Dal dem Shaurli, che in proposito aveva annunciato un voto in difformità dal capogruppo, l'invito a rivedere in senso restrittivo la legge. A ribadire la bontà dell'iniziativa sono stati Basso di Fratelli d'Italia, l'azzurro Mattiussi e i leghisti Turchet, Tosolini e Lippolis con lo stesso Bordin.

"Entrambe le parti hanno esposto ragioni condivisibili e se non ci fosse stata l'emergenza Covid non ci sarebbe stato motivo di presentare questo emendamento" - ha detto infine il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, confermando l'accordo della Giunta ma anche la necessità di un approfondimento e di una revisione complessiva di una una partita su cui trovare un equilibrio, nella contestualizzazione del momento.

Quanto agli altri emendamenti, tutti di fonte giuntale, e accolti con favore dall'Aula, uno riguarda l'istituzione dell'Area welfare di comunità presso l'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina, e un altro il finanziamento delle attività in materia di autismo con l'autorizzazione all'Amministrazione regionale a concedere alla Fondazione Progetto autismo Fvg onlus, con sede a Tavagnacco, un contributo per l'attività istituzionale volta a favorire l'integrazione e l'inclusione delle persone con autismo. "Una norma - ha precisato Riccardi - non legata all'emergenza Covid".

Con un emendamento di modifica della legge del 2019 contenente misure finanziarie intersettioriali, e che ha registrato un sì unanime, sono poi introdotte norme finalizzate a sostenere gli Enti del Terzo settore per consentire anche la valorizzazione delle progettualità per la presa in carico e il sostegno delle persone fragili, per il supporto dei caregiver familiari, la mobilità e l'accessibilità di persone con disabilità, limitata autosufficienza o anziane.

Unanimità dell'Aula anche sull'emendamento che introduce misure urgenti in materia di volontariato e promozione sociale, subemendato da una modifica proposta dal Pd che ha incontrato anch'essa il sì corale dell'Assemblea e che intende andare incontro alle maggiori spese che per il 2020 le organizzazioni di volontariato avranno per fare campeggi e altre attività all'aperto nel rispetto del distanziamento fisico, non potendo utilizzare le attrezzature già in possesso per lo stesso numero di ragazzi. In base alla norma complessiva i progetti delle associazioni di volontariato e di promozione sociale posso avere durata di 12 mesi e si possono svolgere a cavallo di esercizio finanziario. La finalità è di riconoscere, a seguito dell'emergenza, ai beneficiari dei contributi concessi nel 2019 le cui attività si sarebbero concluse nel 2020 la necessaria flessibilità per la ripresa o la riprogettazione delle attività programmate.

Una ulteriore modifica va a introdurre elementi di flessibilità in funzione della tempestività di attivazione di progetti inseriti nella pianificazione territoriale in materia socio-assistenziale consentendo il riconoscimento, ai fini della rendicontazione dei contributi concessi agli Enti del Terzo settore, delle spese sostenute anche prima della presentazione della domanda di contributo.

Infine, un emendamento ha introdotto la deroga in materia di contributi a favore delle cooperative sociali; una norma, questa, che ha la finalità di ridurre l'ambito di applicazione dell'istituto sanzionatorio della revoca dei contributi concessi laddove ciò sia stato determinato da una oggettiva situazione di difficoltà economica della cooperativa beneficiaria. ACON/MPB-fc



CR-FVG (Aula), 12giu2020 - Mauro Bordin, capogruppo della Lega, nel corso dei lavori sul DDL 93 'Omnibus'