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Omnibus: ok norme El, immigrazione, sicurezza, corregionali, minoranze

12.06.2020
16:34
(ACON) Trieste, 12 giu - Accolto dall'Aula anche il Capo IV del disegno di legge multisettoriale 93, contenente una quindicina di disposizioni in materia di autonomie locali, sicurezza, immigrazione, corregionali all'estero, lingue minoritarie.

La prima modifica porta la firma di Forza Italia con Stefano Turchet e Simone Polesello della Lega, ma anche dell'assessore Pierpaolo Roberti, e riguarda la nascita delle Comunità di montagna e il coinvolgimento delle Unioni territoriali intercomunali nel processo decisionale collegato a tale nascita e nella regolazione dei rapporti giuridici ed economici. L'emendamento va, dunque, a riscrivere l'articolo 18 della legge regionale 21/2019 "Esercizio coordinato di funzioni e servizi tra gli enti locali del Friuli Venezia Giulia e istituzione degli enti di decentramento regionale".

Tutti i presidenti di Gruppo, ad eccezione del Movimento 5 Stelle, hanno invece redatto una proposta che va ad adeguare le indennità degli amministratori locali e su cui l'Aula ha già avuto modo di approvare una mozione a tale scopo. Sono state, quindi, approntate delle modifiche ai criteri e ai principi fissati dalla legge regionale 18/2015 sugli enti locali, per permettere alla Giunta regionale di intervenire sulla materia. Ecco che si stabilisce che le indennità saranno ridotte di un quinto ai sindaci che siano lavoratori dipendenti a tempo pieno, non in aspettativa, "in quanto continuano a percepire regolare stipendio", ha evidenziato Roberti.

"Non siamo certo contro un aumento delle indennità dei primi cittadini - ha spiegato Cristian Sergo del M5S - specie guardando alle grosse responsabilità che hanno, ma non concepiamo che pari trattamento non spetti anche a coloro che sono liberi professionisti, perché anche loro continuano ad avere un guadagno extra. Inoltre, prima si dovrebbe rivedere l'indennizzo di noi consiglieri regionali invece di toccare a ribasso le indennità dei sindaci, amministratori che hanno un carico di responsabilità ben superiore al nostro". "Dovremmo obbligarli a chiudere lo studio privato, cosa non fattibile", ha però risposto Roberti.

Riceve, poi, l'unanimità dell'Aula l'emendamento Mauro Bordin-Lorenzo Tosolini (Lega), a cui ha aggiunto la firma il relatore di minoranza Diego Moretti (Pd), che prevede che Comuni, enti privati, fondazioni e associazioni senza fini di lucro, Pro loco e parrocchie che, a causa dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, abbiano dovuto spostare o annullare sagre e manifestazioni locali possano accedere a un contributo di 2.500 euro connesso alle spese di organizzazione già sostenute e documentate; lo scadere della domanda di contributo è fissata al 31 luglio 2020.

Da ultimo, l'Assemblea ha approvato a maggioranza le modifiche suggerite dall'assessore Roberti all'articolo 8 della legge regionale 5/202 (ulteriori misure urgenti per far fronte all'emergenza da coronavirus) e "con le quali - ha spiegato lo stesso assessore - intendiamo cercare di adeguarci al decreto Elezioni, di prossima approvazione da parte del Governo e che interessa le elezioni comunali, regionali e la data in cui dovrebbe svolgersi il referendum costituzionale il cui svolgimento è stato bloccato dalla Covid-19. Perciò allarghiamo il periodo in cui si possono svolgere le elezioni degli organi dei Comuni il cui mandato scade nel 2020, che ora sarà in una domenica compresa non tra il 4 ottobre ma tra il 6 settembre e il 13 dicembre prossimi. Qualora gli organi devono essere rinnovati per motivi diversi dalla scadenza del mandato, le condizioni che rendono necessario tale rinnovo possono essersi verificate non più entro il 4 agosto ma il 18 luglio". L'emendamento specifica, poi, per quanto attiene l elezioni comunali, da quanti elettori deve essere sottoscritta la dichiarazione di presentazione delle candidature.

"Saranno 12 le municipalità coinvolte in Friuli Venezia Giulia", ha reso noto Cristiano Shaurli (Pd), che si è detto d'accordo nell'attendere le disposizioni governative, ma "poi si dovrà prevedere un momento di riflessione sulle date effettive anche alla base della data referendaria. Confidiamo - ha detto - in uno scambio informativo continuo tra consiglieri e Giunta". ACON/RCM-fc



CR-FVG (Aula), 12giu2020 - l'assessore regionale con delega ad Autonomie locali, Sicurezza, Politiche dell'immigrazione, Corregionali e Minoranze, Pierpaolo Roberti nel corso dei lavori sul DDL 93 (ARC GM)