SostegnoImprese: Maggioranza, serve ampia convergenza
Di Bert: procedure semplificate ed estensione platea beneficiari
(ACON) Trieste, 12 giu - "Un provvedimento snello e sintetico.
Un dispositivo composto da dodici articoli soltanto, ma mirato a
definire ulteriori interventi a sostegno delle imprese e delle
attività produttive del Friuli Venezia Giulia colpite dalla
pandemia da Covid-19, integrando la legge regionale 3/2020".
Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar) ha definito in questo modo,
durante il suo intervento in qualità di relatore di Maggioranza,
i contenuti del ddl 94 SostegnoImprese, presentato oggi in Aula
durante la riunione pomeridiana del Consiglio regionale Fvg,
riunito in presenza a Trieste e presieduto da Piero Mauro Zanin.
"Auspicando la più ampia convergenza - ha sottolineato il
consigliere Di Bert - la Regione Fvg interviene su ogni settore
produttivo, semplificando le procedure ed estendendo la platea
dei beneficiari dei fondi. A cominciare dalla modifica introdotta
con l'articolo 3, legata alla disciplina dei cosiddetti
contributi Sabatini".
"A ciò si aggiunge l'ampliamento dell'operatività del Fondo per
lo sviluppo, nell'ambito del quale - ha proseguito il relatore -
viene istituito il Fondo per il salvataggio e la ristrutturazione
delle imprese in crisi. Il provvedimento adatta anche la lr 3/15
all'evolversi dell'emergenza epidemiologica".
Altri due benefici introdotti "riguardano le garanzie dei
Confidi, cumulabili con altri incentivi regionali per quasi
3milioni e mezzo di euro disponibili, e il potenziamento
riservato alle nuove imprese innovative del Fondo di garanzia
regionale per gli investimenti. Per un maggiore coordinamento -
ha specificato Di Bert - si è ritenuto di istituire il Tavolo
permanente per il sistema produttivo".
"Ampio spazio viene destinato alla crescita del settore del legno
- ha aggiunto - ma va menzionato anche il provvedimento a favore
degli alberghi diffusi. Per ristorazione e pubblici esercizi
viene proposta un'ulteriore misura in tema di imposizione fiscale
locale, esentando dal conteggio erariale l'utilizzo di aree
all'aperto per la vendita e la somministrazione di alimenti e
bevande. Per quanto concerne l'organizzazione dei cosiddetti
grandi eventi già finanziati con la lr 21/2016, la norma
introduce uno slittamento a fine 2021 del termine per lo
svolgimento".
"La Regione Fvg, da sola, non può risolvere un problema di tale
portata. Diventa quindi vitale - ha concluso Di Bert - l'unione
di tutto il Consiglio regionale per mantenere nel bilancio
dell'Ente la quota prevista negli accordi Stato-Regione".
ACON/DB-fc