Omnibus: Da Giau (Pd), territori e III settore per emergenza educativa
(ACON) Trieste, 12 giu - "L'emergenza educativa, con la
chiusura delle scuole, gli elevati costi e i limitati posti per
le attività estive, rischia di amplificare le diseguaglianze di
opportunità per molti bambini e ragazzi. È necessario che la
Regione Fvg sostenga i Servizi sociali dei Comuni e le realtà del
Terzo settore per rispondere ai numerosi bisogni che stanno
nascendo in seguito all'emergenza sanitaria da Coronavirus".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale del Pd, Chiara Da
Giau, riferendosi all'emendamento (poi trasformato in ordine del
giorno collegato al ddl 93 Omnibus) presentato "per impegnare la
Giunta Fedriga a valutare, in vista della prossima manovra di
assestamento, il sostegno a progetti educativi e di inclusione
sociale organizzati dai Servizi sociali dei Comuni in
co-progettazione con le realtà del volontariato e del Terzo
settore".
"Purtroppo, nonostante l'impegno espresso a parole, l'ordine del
giorno non è passato. Finora - aggiunge la rappresentante dem -
tutto il sostegno nel campo dei bisogni educativi è arrivato dal
Governo, ma l'autonomia regionale dovrebbe essere giocata nel
valorizzare progettualità specifiche in grado di dare risposte
mirate sul territorio. Lo chiedono i tanti operatori del
volontariato e del Terzo settore. Sono questi i soggetti chiave
per ripensare a reti di solidarietà e supporto di minori e
famiglie in situazioni di difficoltà economica, lontananza
culturale, povertà di stimoli, disabilità e disagio sociale".
"Pur comprendendo le ristrettezze economiche del momento -
conclude Da Giau - ai bisogni primari di tipo pedagogico,
educativo e sociale non possono essere lasciate risorse
residuali. Avremmo voluto, già in questa norma, un impegno
tempestivo che consentisse di mettere in campo subito i progetti.
Ci siamo comunque fidati della promessa di impegno nella prossima
manovra di assestamento dell'assessore Riccardi. Al momento,
tuttavia, ne abbiamo ricavato solo una delusione, visto che
l'ordine del giorno inspiegabilmente è stato bocciato. Su questo
tema non possono esserci sviste, soprattutto quando ci si vanta
di avere tanta attenzione verso il volontariato sociale".
ACON/COM/db-fc