Omnibus: Basso (FdI), odg per riqualificazione impianti sport a impatto 0
(ACON) Trieste, 12 giu - Riqualificare gli stadi e gli impianti
sportivi regionali a zero impatto ambientale. È questo, come
spiega una nota, il tema dell'ordine del giorno collegato al ddl
93, presentato dal Gruppo consiliare regionale di Fratelli
d'Italia, a prima firma Alessandro Basso, e accolto dalla Giunta
regionale, per promuovere la buona prassi di riqualificazione di
edifici sportivi all'insegna della sostenibilità ambientale e
dell'efficienza energetica.
"Il contributo a favore dello Stadio Tognon votato ieri dal
Consiglio regionale con il voto convinto di Fratelli d'Italia, ci
impone anche un'altra riflessione sul tema dell'impatto
ambientale di questo tipo di interventi. Le strutture sportive
regionali - evidenzia Basso - sono un luogo di incontro di
cittadini e sede di attività diverse e una loro riqualificazione
deve tener conto di progetti di rigenerazione urbana con un
occhio attento all'ambiente. La Regione deve sostenere le
amministrazioni locali a seguire questa strada virtuosa che può
fare da apripista per far nascere una maggiore consapevolezza sui
temi ambientali alle migliaia di persone che li frequentano".
"In molti progetti di riqualificazione a zero impatto ambientale
troviamo misure innovative come anelli fotovoltaici, a totale
copertura del fabbisogno energetico della struttura o
l'installazione di stalli per bike sharing o ancora la raccolta
delle acque piovane per innaffiare il manto erboso, interventi -
sottolineano i consiglieri regionali di FdI - che necessitano di
un'adeguata progettazione e di fondi".
"Nel 2020 gli stadi e gli impianti sportivi moderni non sono più
organismi che si ravvivano solo durante il principale evento
sportivo settimanale ma, al contrario, sono centri di
aggregazione e intrattenimento sociale e una loro corretta
progettazione di riqualificazione - concludono i patrioti - porta
a benefici economici per tutto il tessuto economico urbano in cui
sono costruiti".
ACON/COM/mpb-fc