+++Fase 3: ok unanime Cr Fvg a ddl SostegnoImprese+++
(ACON) Trieste, 12 giu - Il ddl 94 SostegnoImprese, pacchetto
di norme contenenti ulteriori interventi a sostegno delle
attività produttive del Friuli Venezia Giulia, è legge. L'Aula
consiliare, presieduta da Piero Mauro Zanin, l'ha approvato con
voto unanime.
Un assenso in parte annunciato dalle dichiarazioni di voto di
alcuni gruppi. Furio Honsell, di Open Sinistra Fvg, ha espresso
apprezzamento per misure che hanno immediata ricaduta,
dichiarando inoltre disponibilità a lavorare rapidamente insieme
per una legge quadro. Sergio Bolzonello, capogruppo del Pd ha
riconosciuto all'assessore di riferimento, Sergio Emidio Bini, di
essere stato un interlocutore corretto rispetto alla materia ma
ha anche ricordato che il mese di settembre rappresenta la data
limite per alcuni passaggi fondamentali che altre Regioni, come
ad esempio il Veneto, stanno già attuando. Anche i Cinquestelle
attraverso Mauro Capozzella hanno annunciato il voto favorevole
pur sottolineando ancora una volta che l'intenso lavoro dell'Aula
in questa sessione ha avuto un punto negativo nella proroga dei
termini per la rimozione delle slot machine.
Quanto ai contenuti, molti degli emendamenti delle Opposizioni
non hanno trovato accoglimento e in taluni casi c'è stato
l'invito a trasformarli in ordini del giorno. Ne sono stati
presentati 9, dei quali 4 sono stati poi ritirati dagli stessi
proponenti e gli altri 5 tutti accolti dalla Giunta.
Fra le modifiche, alcune di tipo tecnico, una dell'Esecutivo che
mira a rendere operativo l'intervento previsto dalla legge
3/2020 a supporto delle attività produttive della regione,
strettamente correlato al superamento della situazione
emergenziale. Una deroga che riguarda il divieto di contribuzione
e non certamente al principio generale della legge 1/2014 in
materia di prevenzione e contrasto della dipendenza da gioco
d'azzardo, nonchè delle probleamtiche e patologie correlate,
prestando attenzione all'attività prevalente esercitata
dall'imprenditorie (nel caso di specie esercizi pubblici e
commerciali) e non, in questa fase emergenziale, all'eventuale
presenza di apparecchiature che, in altri contesti temporali - è
stato sottolineato - potrebbero inibire la fruizione dei
contributi.
Sì poi a un emendamento presentato dai consiglieri del Patto per
l'Autonomia, Giampaolo Bidoli e Massimo Moretuzzo, subemendato
dalla Giunta, con il quale si consente in via eccezionale per il
2020 alle società di gestione degli alberghi diffusi la
rendicontazione delle spese sostenute per il personale fino al 50
per cento del totale, per sostenere e facilitare la continuità
dell'attività.
Votato infine per approfondimento lo stralcio di un emendamento
del Pd, primo firmatario Enzo Marsilio, che prevedeva la
possibilità di stipula di contratti di insediamento tra
l'amministrazione regionale e imprenditori che intendono
realizzare, ristrutturare e ampliare attività turistiche
recettive nei comuni classificati montani, in toto o in parte.
ACON/MPB-fc