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Commercio: Sergo (M5S), passo indietro su moratoria grande distribuzione

13.06.2020
12:35
(ACON) Trieste, 13 giu - "Abbiamo chiesto una moratoria alla proliferazione di nuove attività commerciali di grande distribuzione sopra i 1.500 metri quadrati, ma Giunta e maggioranza, rimangiandosi la parola data, ieri in Aula hanno bocciato la nostra proposta".

Lo sottolinea Cristian Sergo, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, in una nota.

"Due emendamenti su questo tema erano pronti già a maggio, in occasione del disegno di legge sugli enti locali, dopo avere lavorato a stretto contatto con la direzione Commercio, che ringraziamo per la collaborazione", ricorda Sergo, spiegando che allora il presidente Fedriga e il capogruppo della Lega, Bordin, chiesero il ritiro degli emendamenti con la promessa di discuterli e riformularli successivamente per arrivare a una loro approvazione, "mantenendo la nostra firma, visto che anche la Lega ne condivideva i principi".

"Ma il destino della nostra proposta, visto il silenzio dell'assessore alle Attività produttive, Bini, lo abbiamo conosciuto soltanto al momento del voto in Aula nel contesto del disegno di legge 94 sul sostegno alle imprese - afferma ancora il pentastellato -, quando la Lega si è rimangiata la parola, bocciando la moratoria e dando di fatto via libera a tutte quelle autorizzazioni di nuovi insediamenti commerciali che in questi anni hanno avuto un solo effetto: mettere in ginocchio piccoli commercianti e ambulanti, ma anche aumentare la concorrenza tra le stesse grandi distribuzioni che poi son costrette a chiudere i battenti e lasciare i dipendenti in cassa integrazione. E alla fine i profitti finiscono sempre a pochi privati e i disagi anche economici spettano sempre ai cittadini, il tutto sulla pelle dei piccoli negozianti che resistono con difficoltà anche dopo il lockdown".

"Non bastano mille euro a fronte di tre mesi di chiusura", sottolinea Sergo. "Il commercio si governa anche con altre azioni e iniziative; bloccare i centri commerciali, come in altre regioni a guida leghista nel recente passato, è una di queste - sostiene il consigliere del M5S -. Per quanto ci riguarda, continueremo a combattere questa battaglia e presenteremo una proposta di legge (l'ennesima) per raggiungere il nostro obiettivo, che solo nel 2018 era anche quello del programma elettorale del presidente Fedriga".

"Ieri la Giunta ha avuto un'importante occasione - è lòa conclusione di Sergo - per approvare quello che era un suo chiaro e preciso punto di programma, ma dopo il dietrofront sulle aperture domenicali, constatiamo anche questa retromarcia". ACON/COM/rcm



Il consigliere regionale Cristian Sergo (M5S)