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Fase 3: Piccin (FI), bene domande contributi fondo perduto a imprese

13.06.2020
13:53
(ACON) Trieste, 13 giu - "Esprimo soddisfazione per l'andamento delle richieste di contributi a fondo perduto da parte delle imprese della nostra regione. In particolare, al primo posto per incidenza tra gli artigiani ammessi al contributo, risultano il comparto del benessere e dei servizi alla persona: acconciatori ed estetiste, tra gli altri, hanno il codice Ateco appropriato per vedere ammesse al contributo il 99% delle attività. Eravamo stati i primi, come Forza Italia, a chiedere con un ordine del giorno che venissero concessi contributi a questi due settori, avendo compreso la loro situazione di estrema difficoltà e la possibilità di mettere in campo una simile forma di aiuto".

La consigliera regionale Mara Piccin (FI) commenta così, in una nota, i dati raccolti dall'ufficio studi di Confartigianato-Imprese di Udine sulle aziende che possono accedere ai contributi a fondo perduto per le imprese regionali dei settori turismo, ricezione e commercio e artigianato.

"Come riconosciuto dalle categorie - continua l'esponente forzista - il meccanismo dei contributi in conto capitale è molto più efficace e gradito dalle imprese rispetto a quello sin qui privilegiato dal Governo, ovvero del credito d'imposta. Mentre alcuni non vedevano l'ora di calarsi a capofitto nella polemica su fantomatici click-day, superate le difficoltà tecniche della prima mattinata le richieste delle imprese per cifre tra 500 e 4mila euro stanno andando avanti e potranno essere presentate sino al 26 giugno prossimo".

"In particolare per il settore estetica e benessere, si possono ottenere 1.400 euro. Una forma di aiuto sicura e relativamente rapida per chi, come parrucchieri ed estetiste e non soltanto, hanno subito gli effetti devastanti di una chiusura forzata come pochi altri settori. Sostegno che auspichiamo venga esteso, individuando altre risorse - conclude la Piccin -, anche a imprese in difficoltà per il momento escluse dai codici Ateco ammessi". ACON/COM/rcm



La consigliera regionale di FI, Mara Piccin