News


SostegnoImprese: Bidoli (Patto), ddl apprezzabile ma senza coraggio

13.06.2020
15:47
(ACON) Trieste, 13 giu - "Un'ampia parte delle misure presentate è apprezzabile, ma manca una prospettiva coraggiosa per il futuro".

Lo afferma in una nota Giampaolo Bidoli, consigliere regionale del Patto per l'Autonomia, con riferimento al disegno di legge 94 SostegnoImprese, di cui ieri è stato relatore di minoranza e che l'Aula ha approvato all'unanimità.

"È condivisibile l'ampliamento degli interventi finanziabili coi contributi della cosiddetta legge Sabatini, che apre alla competitività anche digitale delle attività produttive, come pure l'utilizzo delle risorse del programma europeo Por Fesr - riflette Bidoli - per interventi di innovazione dei processi produttivi e dell'organizzazione di impresa, o per gli acquisti necessari al rispetto delle nuove norme di sicurezza sul lavoro imposte proprio dall'emergenza sanitaria. Ancora, pur nella sua portata economica limitata, è un intervento di grande importanza la concessione di risorse al cluster Legno Arredo Casa, così da poter immaginare una propria strategia di innovazione per il futuro di tutto il comparto. Infine, apprezzabile è l'istituzione del Tavolo permanente per il sistema produttivo regionale. Tuttavia vi sono aspetti da tenere in considerazione, a cominciare dal rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro".

Secondo il consigliere di Opposizione, c'è poi bisogno di "una riforma per gli alberghi diffusi che intervenga anche sul supporto promozionale alla rete, pur apprezzando la conferma dei contributi necessari alla sopravvivenza di queste attività e l'accoglimento di un emendamento del Patto volto proprio ad andare incontro a queste realtà in questo momento eccezionale".

Inoltre, a fronte dell'annunciata candidatura del Friuli Venezia Giulia come laboratorio e Regione-pilota del Green Deal europeo da parte dell'assessore Scoccimarro, Bidoli si chiede "quando questo si tradurrà in investimenti per il futuro; quando vedremo un cambio di passo anche nella legislazione regionale, con una sistematica valutazione dell'impatto ambientale delle misure adottate e delle politiche implementate".

Per lui mancano, inoltre, "un deciso investimento per stimolare la mobilitazione di capitali privati nella riqualificazione del patrimonio edilizio sul territorio; nuovi percorsi di promozione e valorizzazione delle località turistiche regionali, a partire dalle meno conosciute. Ci saremmo aspettati, ce lo auguriamo ancora, di scorgere una prospettiva coraggiosa per il futuro, per capire in quale direzione la Giunta e la maggioranza immaginano la ripresa economica del Friuli Venezia Giulia".

Il capogruppo Massimo Moretuzzo ha condiviso le considerazioni del collega Bidoli, aggiungendo che "il tema del cluster Legno Arredo Casa potrebbe essere visto secondo una prospettiva più ampia, cercando una collaborazione transfrontaliera e affrontando il ragionamento con i Gruppi europei di cooperazione territoriale (Gect). Il taglio delle imposte sia propedeutico per indirizzare le imprese verso un nuovo modello di sviluppo, perché l'errore più grande che si potrebbe fare in questo momento è tornare al punto in cui eravamo prima della Covid-19". ACON/COM/rcm



I consiglieri regionali del Patto per l'Autonomia, Bidoli e Moretuzzo, in Aula (Acon)