Omnibus: Bernardis (Lega), ok norma per valorizzare lingua friulana
(ACON) Trieste, 14 giu - Esprime grande soddisfazione il
consigliere regionale Diego Bernardis, presentatore
dell'emendamento aggiuntivo all'art. 31 del ddl 93 Omnibus,
accolto durante i lavori d'Aula che hanno portato
all'approvazione della legge multisettoriale.
"L'emendamento estende i settori finanziabili per comprendervi
anche altri ambiti rilevanti per la politica linguistica, ad
esempio le nuove tecnologie e i social media - spiega Bernardis -
. L'obiettivo è quello di dare piena attuazione alla legge
regionale secondo cui nel territorio friulanofono i cartelli, le
insegne, i supporti visivi e ogni altra indicazione di pubblica
utilità devono essere corredati della traduzione in lingua
friulana. Finora, a causa di un lungo periodo di forte
contrazione della spesa pubblica, che si prevede possa peggiorare
a seguito dell'Emergenza Covid-19, soprattutto per gli enti
locali non è stato possibile operare i dovuti investimenti per
garantire l'applicazione della norma. Con tale emendamento invece
si consente all'ARLeF di poter concedere contributi a tal fine ai
predetti enti, con fondi propri dell'Agenzia".
In particolare, Diego Bernardis aggiunge: "Abbiamo normato
aspetti anche tecnici della legge regionale, introducendo alcune
migliorie e modifiche. Non secondaria la possibilità per ARLeF di
prevedere il finanziamento anche di soggetti che operano al di
fuori dei confini regionali o statali, i quali realizzano
qualificate attività legate allo studio in ambito scientifico
della lingua friulana, come ad esempio Università italiane o
straniere".
ACON/COM/mpb