Enti locali: Bernardis (Lega), riforma dà voce a territori e comunità
(ACON) Trieste, 15 giu - "Da amministratore navigato qual è, mi
sarei aspettato dal collega Franco Iacop un apporto di carattere
costruttivo invece della solita e banale polemica fine a se
stessa. Non c'è nessun imbroglio, né finta libertà: la riforma
degli Enti locali che, tramite l'assessore regionale alle
Autonomie Locali, Pierpaolo Roberti, stiamo mettendo in campo,
risolve le numerose problematiche lasciate in eredità da chi,
prima di noi, ha smantellato un sistema funzionante per
accontentare il capopartito di turno e accaparrarsi uno scranno a
Roma".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale della Lega, Diego
Bernardis, replicando "a quanto affermato da Iacop in merito alla
riforma degli Enti locali".
In particolare, il riferimento va "alla creazione di quattro Enti
che fanno capo ai quattro capoluoghi di provincia del Friuli
Venezia Giulia, un fatto ormai compiuto. Tali Enti svolgeranno le
funzioni che un tempo erano delle Province: l'edilizia scolastica
in prima battuta e, a seguire, la manutenzione della viabilità e
delle strade provinciali. Ciò aiuterà non poco i Comuni, che si
erano trovati di punto in bianco a dover gestire problematiche di
competenza provinciale".
"Contrariamente a quanto asserito da Iacop - aggiunge il
rappresentante del Carroccio - non è affatto vero che ci sarà un
furto del personale dei Comuni per soddisfare le necessità dei
nuovi Enti di decentramento. Semplicemente, i dipendenti che
dalle Province erano passati alla Regione torneranno a occuparsi
dei settori di cui erano competenti. In tal modo, sarà possibile
anche valorizzare la loro esperienza già acquisita".
"Inoltre - conclude Bernardis - ricordo al consigliere Iacop che
le Uti non sono state un modello organizzativo voluto dagli
amministratori e dai Comuni del Friuli Venezia Giulia. Infatti,
la precedente riforma degli Enti locali è stata una delle
battaglie politiche per cui la Giunta guidata da Debora
Serracchiani è stata bocciata alle elezioni regionali".
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