Fvg-Ue: Kaiser in V Comm, tre regioni unite sono vero cuore Europa (1)
Zanin: ascoltare la voce del territorio e incidere come Sistema
(ACON) Trieste, 16 giu - "Questa giornata costituisce un
segnale udibile e visibile dell'ottima cooperazione
transfrontaliera esistente. Carinzia, Fvg e Veneto, uniti più che
mai, costituiscono il vero cuore dell'Europa e, anche in qualità
di presidente del Gect Euregio Senza Confini, mi impegnerò per
continuare anche in futuro a garantire questo altissimo livello
di qualità nei rapporti e nelle azioni condivise".
Lo ha detto oggi a Udine il governatore della Carinzia, Peter
Kaiser, ospite in videoconferenza dei lavori della Sessione
europea. È stato l'auditorium Comelli della Regione a fare da
cornice alla riunione della V Commissione consiliare, presieduta
da Diego Bernardis (Lega), riunita in presenza in occasione della
seconda giornata consecutiva interamente incentrata sui temi di
maggiore interesse per il Fvg relativi alle politiche dell'Unione
europea.
In apertura sono intervenuti il presidente del Consiglio
regionale Fvg, Piero Mauro Zanin, e l'assessore regionale a
Lavoro, Formazione, Istruzione, Università e Ricerca, Alessia
Rosolen. Il primo ha sottolineato la ferma volontà che questo
appuntamento "non rimanga solo un'iniziativa di routine, per
quanto importante, ma che costituisca un passo decisivo per
rendere sempre più incalzante il processo partecipativo nella
fase di realizzazione delle leggi europee. La Regione Fvg - ha
aggiunto - ha ora una rappresentanza senza precedenti a
Bruxelles, caratterizzata da tre europarlamentari ma anche la
doppia presenza nel Comitato delle Regioni del governatore Fvg,
Massimiliano Fedriga, e del presidente dell'Assemblea
legislativa".
"Per essere proattivi - ha proseguito Zanin - bisogna sentire la
voce del territorio prima che, martedì prossimo, il risultato di
tutti questi incontri approdi in Aula sotto forma di risoluzione.
Con queste riunioni, infatti, c'è davvero la possibilità di dire
ma anche di incidere. Sarà così se davvero riusciremo a diventare
un Sistema. Esiste, infatti, la possibilità di disegnare una
nuova Europa e io propongo di disegnare insieme anche un nuovo
Friuli Venezia Giulia attraverso un nuovo rapporto con l'Ue del
fare e non della banconota a vantaggio delle future generazioni".
Rosolen (l'assessore alle Risorse agroalimentari, Stefano
Zannier, è invece intervenuto in videoconferenza) ha evidenziato
l'importanza "della presenza in sala di tanti stakeholders. Il
capitale umano è il fattore al quale l'Unione europea dovrà
destinare molte risorse previste dalla prossima programmazione
comunitaria per garantire la competitività con il resto del
mondo. Gli ultimi mesi hanno messo in discussione tutte le linee
di programmazione e sarà necessario capire che i fondi europei
sono un mezzo e non un fine complementare rispetto a quelli
nazionali e regionali".
"Troppo spesso emerge la competitività tra territori, ma la sfida
importante - ha ricordato Rosolen - si gioca ben al di fuori dei
suoi confini e verso il mondo esterno. A differenza del 1976,
quando un'iniezione di denaro importante aveva permesso lo
sviluppo economico e strategico, questa volta dovremo ripeterci
sapendo però che i fondi disponibili non saranno più così
importanti. Più difficile ancora capire i settori strategici sui
quali investire, comprese le linee guida e i fattori di
competitività sui quali mettere le risorse". Secondo l'assessore,
i punti cruciali potranno essere costituiti da "una reale
competitività con il resto del mondo, un'economia al servizio
delle persone, sostenibilità e formazione permanente con il
capitale umano al centro di tutte le politiche".
"Per la Carinzia - ha invece evidenziato Kaiser - è molto
importante la collaborazione con Italia e Slovenia, non solo a
livello di Euroregione. Esiste una grande stima reciproca con Fvg
e Veneto per una sinergia che deve andare oltre i confini
regionali e nazionali, assumendo grande importanza anche a
livello europeo".
"Molti programmi congiunti - ha ricordato il governatore
carinziano - non si sono arrestati neppure davanti alla pandemia
e ciò significa che queste tre regioni hanno saputo lavorare
bene. L'obiettivo principale è costituito dalla sostenibilità e,
sulla base dei grandi interessi comuni, anche i rapporti con
tutti gli stakeholders si sono rivelati ottimali per affrontare i
momenti di crisi e gettare le basi anche per il futuro. Un grande
ringraziamento - ha voluto aggiungere Kaiser a fine intervento -
va alla Protezione civile Fvg per i contatti quotidiani e la
collaborazione nelle giornate più difficili".
L'odg odierno previsto dalla V Commissione in tema di Sessione
europea, dopo quello archiviato ieri a Trieste con la presenza
dei tre europarlamentari Fvg (Elena Lizzi, Marco Dreosto e Marco
Zullo) e i presidenti regionali di Anci e Aiccre (Dorino Favot e
Franco Brussa), ha previsto anche una lunga serie di audizioni
con rappresentanti di realtà portatrici di interesse riguardo le
ripercussioni sul Friuli Venezia Giulia dei rapporti tra Italia e
Ue. Tra gli stakeholders auditi si sono susseguiti i
rappresentanti del tessuto sociale, economico, scolastico,
politico, imprenditoriale e sindacale della regione, ciascuno
portatore del proprio contributo sui singoli aspetti delle
politiche locali in chiave comunitaria.
ACON/DB-fc