News


Fvg-Ue: stakeholders in V Comm, focus su sinergie e ricerca (2-fine)

16.06.2020
16:45
Zanin: socioeconomia sostenibile per una filiera efficiente

(ACON) Trieste, 16 giu - "Una socioeconomia sostenibile del territorio che sappia creare una filiera efficiente. Ricerca, innovazione, produzione e lavoro si adoperino a vantaggio di un consumo sostenibile".

Lo ha auspicato questo pomeriggio a Udine, nell'auditorium Comelli della Regione, il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, chiudendo i lavori della seconda giornata consecutiva che la V Commissione consiliare, presieduta da Diego Bernardis (Lega), ha riservato ai temi di maggiore interesse per il Fvg relativi alle politiche dell'Unione europea.

La lunga serie delle audizioni con i rappresentanti del tessuto sociale, economico, scolastico, politico, imprenditoriale e sindacale della regione, ciascuno portatore del proprio contributo sui singoli aspetti delle politiche locali in chiave comunitaria, è stata aperta dal direttore dell'Aeroporto Fvg, Marco Consalvo, che ha ricordato come "gran parte degli aeroporti italiani stanno riaprendo ed esistono iniziative a livello comunitario che possono accelerare la ripresa del settore. Il Fvg costituisce uno snodo importante per tutte le modalità di trasporto in virtù della sua posizione geografica e l'intermodalità deve diventare tema di rilievo assoluto per una piena valorizzazione".

Alberto Cozzi (Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Orientale) ha evidenziato "l'importanza di due temi come quelli della legislazione e dei finanziamenti. Il porto di Trieste ha investito molto sulla digitalizzazione anche grazie ai fondi europei, chiaro esempio di come le nuove tecnologie possano supportare le infrastrutture esistenti". In tale circostanza, Zanin ha voluto manifestare la solidarietà del Consiglio regionale nei confronti di Zeno D'Agostino.

Sul fronte delle eccellenze accademiche e scientifiche regionali, invece, sono stati evidenziati gli straordinari risultati ottenuti sul piano della ricerca e dall'attrattività nei confronti degli studenti di tutto il mondo, rivendicando però necessità di carattere finanziario ed esaltando l'importanza del sistema della formazione.

Nell'ordine, hanno preso la parola il pro rettore vicario dell'Università degli studi di Trieste, Valter Sergo, il magnifico rettore dell'Università degli studi di Udine, Roberto Pinton, il docente del Centro internazionale di Fisica teorica (Ictp), Abdelkrim Aoudia, il direttore per l'internazionalizzazione della Scuola superiore di studi avanzati (Sissa), Mathew Diamond, e il direttore generale dell'Istituto nazionale di Oceanografia e Geofisica sperimentale (Ogs), Paola Del Negro.

La sequenza è stata chiusa delle parole del senior advisor del direttore generale del Centro di Ingegneria genetica e Biologia (Icgeb), Luciana Zanier, e del vice direttore generale di Area Science Park, Stephen Taylor, che ha sottolineato come sia importante "dare un segnale che la ricerca non mira a risolvere un problema già domani, ma che gli studi di anni e anni or sono aiutano a risolvere i problemi attuali. Serve la valorizzazione dei risultati della ricerca e dell'innovazione da trasportare verso il mondo produttivo e l'industria con la logistica della conoscenza". Infine, la coordinatrice dei presidenti della Consulta regionale degli studenti, Febe Piccinin, ha portato le istanze di oltre 50mila giovani.

Le audizioni legate al settore delle imprese e dell'industria, invece, sono state aperte dal capogruppo Trasporti e Logistica di Confindustria Udine, Massimo Masotti, che ha invitato "a eliminare il vento antieuropeista ma anche a diventare partecipanti e non solo spettatori sulla scena europea. A questo proposito è necessario potenziare il coordinamento tra il Fvg e gli uffici di Bruxelles". Alberto Marchiori (Confcommercio-Imprese per l'Italia Fvg) ha stigmatizzato il fatto che "qualcuno ha preso i fondi europei come una diligenza da assaltare, senza tuttavia avere programmi e progetti chiari da portare avanti. Questo è invece il momento per cambiare radicalmente l'Europa e non di battere i pugni. Serve un Parlamento legislatore e la capacità degli Stati membri di creare strategie e portare a casa i risultati. Bisogna fare squadra a livello di territorio ma anche sul fronte nazionale".

Giancarlo Carena, presidente della Confederazione nazionale artigianato e piccola e media impresa (Cna), ha chiesto "investimenti sulla persona e lotta alla povertà, perché la mancanza di uguaglianza incide sui consumi. Esiste ancora una frattura importante tra i mondi dell'impresa e del welfare". Il segretario generale di Confcooperative Friuli Venezia Giulia, Nicola Galluà, ha evidenziato "l'importanza della formazione professionale continua, perché i giovani sono investimento per il futuro davanti a un'Europa chiusa in sé stessa". Il comparto è stato chiuso dagli interventi di Gaetano Zanutti (Legacoop Fvg) e Hélène Hotellier (Federdistribuzione), mentre Gianluca Madriz (Cciaa Vg) ha esortato "ad armonizzare la fascia di confine: non chiediamo vantaggi, ma solo l'armonizzazione del territorio".

Il mondo agricolo è stato infine rappresentato da Danilo Merz (direttore generale di Coldiretti Fvg) che ha auspicato "che la dotazione finanziaria sulla politica agricola comunitaria sia congrua. Andrebbero introdotti nuovi parametri e la necessaria sicurezza sui prodotti, oltre a una forte opera di sburocratizzazione" e dal presidente di Confagricoltura Friuli Venezia Giulia, Philip Thurn Valsassina, che ha definito i suoi associati come "i primi alleati con il green deal: di fatto, da noi l'economia green già esiste".

Il breve dibattito finale ha visto protagonisti i consiglieri regionali Furio Honsell (Open Fvg) e Franco Iacop (Pd), entrambi soddisfatti per i contenuti degli interventi e le indicazioni emerse in termini di disponibilità alla collaborazione.

I lavori della Sessione europea si concluderanno a Trieste la prossima settimana, quando il Consiglio regionale esaminerà la proposta finale di risoluzione sul Programma di lavoro della Commissione 2020, denominato Un'Unione più ambiziosa, che uscirà lunedì 22 giugno dalla V Commissione. ACON/DB-fc



Udine (Auditorium RA-FVG), 16giu2020 - i lavori della V Commissione consiliare dedicati alla Sessione europea