Fase 3: VI Commissione, terapia forestale beneficio per salute
Regione Fvg finanzia progetto su potenzialità post Covid-19
(ACON) Trieste, 17 giu - Offrire maggiore visibilità a una
montagna penalizzata dall'assenza di doppia stagionalità
turistica; frenare l'aumento dei costi socio-assistenziali legati
ad alcune patologie; generare nuove occasioni di reddito per i
residenti nelle aree montane e contribuire a manutenzione e
preservazione delle risorse.
A questi obiettivi si è cercato di dare soluzioni oggi in Aula
nell'ambito della VI Commissione consiliare, presieduta da
Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar) e riunita in presenza a Trieste,
grazie a una serie di audizioni che hanno visto protagonisti gli
studiosi impegnati nel programma di ricerca e sviluppo "Servizi
ecosistemici per la salute umana: terapia forestale. Primi
benefici, impatti e potenzialità nel periodo post Covid-19".
Ai lavori di questo progetto, caratterizzato da finalità
pratiche, mirate soprattutto a compiere concreti passi avanti
verso uno sviluppo socioeconomico definito "efficace, efficiente,
equo ed ecologicamente sostenibile: ossia, virtuoso", hanno
partecipato per competenza anche alcuni consiglieri della III
Commissione.
Il programma, giunto ormai al secondo anno di attività, è
finanziato da un assegno di ricerca da parte della Regione Fvg e
concesso alla cattedra di Economia montana e forestale
dell'Università di Udine, con la supervisione della direzione
regionale competente.
L'obiettivo è quello di "valorizzare la ricerca medica relativa
ai benefici derivanti dall'interazione tra foreste e salute
umana". Gli studiosi impegnati non si limitano a un'attività di
ricerca, ma allargano il discorso alla raccolta di dati e allo
sviluppo di un prodotto turistico basato sull'aspetto
scientifico, passando attraverso la Terapia forestale, ovvero la
valorizzazione del patrimonio forestale ai fini della salute e
del benessere. Meta raggiungibile anche grazie all'inalazione di
sostanze biogeniche volatili organiche prodotte dagli alberi,
passando attraverso fini educativi, ricreativi e culturali, senza
la necessità di infrastrutture e valorizzando l'esistente
sostenibile.
Il tutto basato sulla certezza statistica che, tra il 2002 e il
2017, i costi sociosanitari in Fvg sono cresciuti del 23,8% e
che, grazie a un patrimonio forestale diversificato in 21
categorie diverse, un'adeguata prevenzione potrebbe consentire un
risparmio annuo di 91 milioni di euro a fronte di costi totali
che soltanto asma e diabete portano annualmente a,
rispettivamente, 103 e 188 milioni.
A Maurizio Droli (stazione di terapia forestale Valli del
Natisone) il compito di introdurre e relazionare sulle iniziative
in corso nelle Valli del Natisone e in altre aree della regione.
Stefano Qualizza, entrando nel campo della Pneumologia, ha invece
toccato il tema dei Benefici fisiologici, psicologici e
socio-assistenziali associati alla frequentazione del patrimonio
forestale (pre e post Covid-19). Luca Iseppi, responsabile
scientifico del programma e rappresentante dell'Università di
Udine, si è soffermato sui servizi ecosistemici forestali per la
salute umana, mentre Francesco Meneguzzo (ricercatore del Cnr -
Istituto di Bioeconomia di Firenze e responsabile unico del Cai
per i progetti Foreste e salute) ha infine toccato il tema dei
Composti biogenici volatili organici di origine arborea e le loro
proprietà funzionali
Il percorso, ha precisato Sibau, iniziato dall'ex assessore
Cristiano Shaurli (Pd) e portato avanti dall'attuale referente a
Risorse forestali e Montagna, Stefano Zannier. Questo progetto
pilota, è stato annunciato, sarà confermato anche per i prossimi
anni, ma vanno ancora individuate le modalità precise di supporto.
Nell'ambito del dibattito è stato garantito pieno apporto
trasversale ai ricercatori da parte dei consiglieri Simona
Liguori (Cittadini), Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), Antonio
Lippolis, Stefano Turchet, Elia Miani e il presidente della III
Commissione competente in materia di Sanità, Ivo Moras (Lega),
dallo stesso Shaurli e da Andrea Ussai (M5S). A fine lavori i
rappresentanti sono stati inviati a presentare una serie di
proposte concrete, sia sotto il profilo operativo che sotto
quello finanziario, che successivamente saranno sottoposte alla
valutazione del Consiglio regionale.
ACON/DB-fc