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Fase 3: VI Commissione, terapia forestale beneficio per salute

17.06.2020
16:52
Regione Fvg finanzia progetto su potenzialità post Covid-19

(ACON) Trieste, 17 giu - Offrire maggiore visibilità a una montagna penalizzata dall'assenza di doppia stagionalità turistica; frenare l'aumento dei costi socio-assistenziali legati ad alcune patologie; generare nuove occasioni di reddito per i residenti nelle aree montane e contribuire a manutenzione e preservazione delle risorse.

A questi obiettivi si è cercato di dare soluzioni oggi in Aula nell'ambito della VI Commissione consiliare, presieduta da Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar) e riunita in presenza a Trieste, grazie a una serie di audizioni che hanno visto protagonisti gli studiosi impegnati nel programma di ricerca e sviluppo "Servizi ecosistemici per la salute umana: terapia forestale. Primi benefici, impatti e potenzialità nel periodo post Covid-19".

Ai lavori di questo progetto, caratterizzato da finalità pratiche, mirate soprattutto a compiere concreti passi avanti verso uno sviluppo socioeconomico definito "efficace, efficiente, equo ed ecologicamente sostenibile: ossia, virtuoso", hanno partecipato per competenza anche alcuni consiglieri della III Commissione.

Il programma, giunto ormai al secondo anno di attività, è finanziato da un assegno di ricerca da parte della Regione Fvg e concesso alla cattedra di Economia montana e forestale dell'Università di Udine, con la supervisione della direzione regionale competente.

L'obiettivo è quello di "valorizzare la ricerca medica relativa ai benefici derivanti dall'interazione tra foreste e salute umana". Gli studiosi impegnati non si limitano a un'attività di ricerca, ma allargano il discorso alla raccolta di dati e allo sviluppo di un prodotto turistico basato sull'aspetto scientifico, passando attraverso la Terapia forestale, ovvero la valorizzazione del patrimonio forestale ai fini della salute e del benessere. Meta raggiungibile anche grazie all'inalazione di sostanze biogeniche volatili organiche prodotte dagli alberi, passando attraverso fini educativi, ricreativi e culturali, senza la necessità di infrastrutture e valorizzando l'esistente sostenibile.

Il tutto basato sulla certezza statistica che, tra il 2002 e il 2017, i costi sociosanitari in Fvg sono cresciuti del 23,8% e che, grazie a un patrimonio forestale diversificato in 21 categorie diverse, un'adeguata prevenzione potrebbe consentire un risparmio annuo di 91 milioni di euro a fronte di costi totali che soltanto asma e diabete portano annualmente a, rispettivamente, 103 e 188 milioni.

A Maurizio Droli (stazione di terapia forestale Valli del Natisone) il compito di introdurre e relazionare sulle iniziative in corso nelle Valli del Natisone e in altre aree della regione. Stefano Qualizza, entrando nel campo della Pneumologia, ha invece toccato il tema dei Benefici fisiologici, psicologici e socio-assistenziali associati alla frequentazione del patrimonio forestale (pre e post Covid-19). Luca Iseppi, responsabile scientifico del programma e rappresentante dell'Università di Udine, si è soffermato sui servizi ecosistemici forestali per la salute umana, mentre Francesco Meneguzzo (ricercatore del Cnr - Istituto di Bioeconomia di Firenze e responsabile unico del Cai per i progetti Foreste e salute) ha infine toccato il tema dei Composti biogenici volatili organici di origine arborea e le loro proprietà funzionali

Il percorso, ha precisato Sibau, iniziato dall'ex assessore Cristiano Shaurli (Pd) e portato avanti dall'attuale referente a Risorse forestali e Montagna, Stefano Zannier. Questo progetto pilota, è stato annunciato, sarà confermato anche per i prossimi anni, ma vanno ancora individuate le modalità precise di supporto.

Nell'ambito del dibattito è stato garantito pieno apporto trasversale ai ricercatori da parte dei consiglieri Simona Liguori (Cittadini), Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), Antonio Lippolis, Stefano Turchet, Elia Miani e il presidente della III Commissione competente in materia di Sanità, Ivo Moras (Lega), dallo stesso Shaurli e da Andrea Ussai (M5S). A fine lavori i rappresentanti sono stati inviati a presentare una serie di proposte concrete, sia sotto il profilo operativo che sotto quello finanziario, che successivamente saranno sottoposte alla valutazione del Consiglio regionale. ACON/DB-fc



CR-FVG (Aula), 17giu2020 - il presidente della VI Commissione consiliare, Giuseppe Sibau, con il rappresentante dell'Università di Udine, Luca Iseppi (ARC Montenero)