Montagna: Marsilio (Pd), serve piano stoccaggio inerti contro calamità
(ACON) Trieste, 19 giu - "Eventi come la tempesta Vaia, capaci
di mettere in ginocchio svariati territori montani, hanno reso
evidente la necessità di dover essere pronti ad affrontare queste
emergenze ambientali anche con un piano che preveda lo stoccaggio
dei materiali inerti e faciliti l'agricoltura sui rilievi".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Partito
democratico, Enzo Marsilio, riferendosi all'appello lanciato
attraverso "un'interrogazione alla Giunta regionale con la quale
chiedo l'istituzione di un piano generale di stoccaggio del
materiale ghiaioso da esportare in caso di piene eccezionali.
L'obiettivo è quello di risolvere il problema degli elevati
depositi nei corsi d'acqua e di facilitare l'utilizzo agrario dei
fondi nelle zone montane".
"Molti degli interventi di sghiaiamento degli alvei effettuati
nel 2019 e nel 2020, compresi alcuni in fase di progettazione,
non hanno previsto l'asportazione del materiale di deposito, ma
altresì la modellazione dell'alveo. Questi interventi - spiega il
rappresentante dem - rischiano tuttavia di non risolvere il
problema di riempimento degli alvei che potrebbe presentare nuovi
problemi in caso di futuri eventi calamitosi, come quello
verificatosi nell'ottobre 2018".
Va tenuto conto "che le aree agricole in zona montana sono spesso
difficilmente utilizzabili con i mezzi meccanici - spiega
Marsilio - a causa delle elevate pendenze, delle difficoltà di
accesso oppure per la presenza di un fondo irregolare. Inoltre,
deve essere anche considerata la necessità per le aziende
agricole montane di avere maggiori spazi da utilizzare,
soprattutto per il pascolo e lo sfalcio, nonché per limitare
l'acquisto di foraggio per i mesi invernali, riducendo così i
costi aziendali. Una situazione comprovata - conclude - anche
dalle numerose richieste di disponibilità di fondi arrivate alle
amministrazioni locali".
ACON/COM/db-fc