Fase 3: Bordin (Lega), Pd dovrà fare conti con cittadini Fvg
(ACON) Trieste, 19 giu - "Quando si viene messi all'angolo,
purtroppo strumentalmente si evita di discutere degli enormi
problemi del Governo che, a Roma come a Bruxelles, stanno facendo
naufragare il sistema italiano e quello del Friuli Venezia
Giulia".
Lo afferma in una nota il capogruppo della Lega, Mauro Bordin,
dicendosi "sbalordito dai toni usati dal segretario del Pd del
Fvg".
"La situazione di bilancio potrebbe portare a un disavanzo e,
quindi, alla necessità di colmarlo nei prossimi tre anni,
mettendo a rischio i servizi della Regione. Questo dovrebbe
preoccupare anche l'Opposizione. Nel decreto rilancio - ricorda
l'esponente del Carroccio - sono stati stanziati fondi per un
miliardo destinati alle Regioni autonome e solo 220 milioni per
il Fvg".
"I Patti finanziari del 2020 - aggiunge il consigliere leghista -
ammontano a 726 milioni di euro per la Regione e, a essi, devono
essere sommate le minori entrate, stimate intorno a 700 milioni.
I calcoli sono alla portata di tutti".
"Non possiamo quindi versare alcun contributo per i meccanismi di
risanamento della finanza pubblica, ma aspettiamo dallo Stato -
specifica Bordin - il saldo del costo del Covid-19 per circa 150
milioni. Se il Partito democratico si imbarazza nel sostenere
queste sacrosante richieste, perché è parte della maggioranza di
Governo a Roma, dovrà fare i conti con i cittadini del Friuli
Venezia Giulia".
"Non credo - conclude la nota - che, alzando la voce, il
segretario del Pd troverà omogeneità di azione all'interno del
Consiglio regionale".
ACON/COM/db-fc