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Fvg-Ue: Risoluzione in V Comm, domani testo finale e voto in Aula

22.06.2020
14:58
Zanin: Europa più forte se espressione di popoli e comunità

(ACON) Trieste, 22 giu - Un green deal europeo, un'Europa pronta per l'era digitale, un'economia al servizio delle persone, un'Europa più forte nel mondo, la promozione di uno stile di vita europeo e un nuovo slancio per la democrazia europea. Sono queste le sei priorità operative che andranno a determinare lo svolgimento delle attività programmate dalla Regione Friuli Venezia Giulia nell'ambito della Sessione europea 2020.

La ratificazione della proposta di risoluzione sul programma di lavoro della Commissione Ue 2020 "Un'Unione più ambiziosa" da parte della V Commissione consiliare, presieduta da Diego Bernardis (Lega) e riunita oggi in presenza a Trieste, è stata rinviata alle 9 di domani mattina per provvedere ad alcune modifiche e integrazioni.

I lavori conclusivi dedicati alla Sessione europea, dunque, anticiperanno le programmate sedute del Consiglio regionale che sarà chiamato, nell'arco della stessa giornata, ad approvare gli "Indirizzi relativi alla partecipazione della Regione Fvg alla formazione delle politiche dell'Unione europea" presentati in piazza Oberdan già in forma pressoché completa. Si trattava infatti dell'unico punto all'ordine del giorno previsto dai lavori della V Commissione, reduce dalla trasferta udinese di martedì scorso per completare l'iter di sua competenza sul tema.

I lavori sono stati aperti dagli interventi del presidente del Consiglio regionale Fvg, Piero Mauro Zanin, che ha evidenziato importanza e peculiarità di un testo costruito attraverso un percorso partecipato. Anche Zanin ha suggerito alcuni elementi emersi in sede di appuntamenti preliminari (come la tutela delle acque), chiedendo maggiore attenzione dei confronti del green deal europeo e del dumping fiscale. "Questo bellissimo documento - ha auspicato - non deve rimanere fine a sé stesso. L'Europa diventa più forte nel mondo nel momento in cui diventa espressione dei popoli e delle comunità".

Sono stati evidenziati anche i contributi portati alla bozza dalle varie Commissioni consiliari coinvolte, ognuna nel proprio ambito di competenza: la II, presieduta dal leghista Alberto Budai; la IV, dalla forzista Mara Piccin; la V e la VI rispettivamente dal leghista Bernardis e da Giuseppe Sibau di Progetto Fvg/Ar.

Ivo Moras, presidente della III Commissione, ha invece evidenziato in prima persona l'importanza del lavoro svolto e dell'efficacia richiesta alla politica europea, soprattutto "nella riorganizzazione delle attività sanitarie con particolare attenzione alla salute mentale e agli aspetti sociali ed economici, attraverso azioni immediate e concrete nei principi della solidarietà e dell'uguaglianza".

La Sessione europea segna il momento iniziale di un percorso che il Consiglio regionale sta affrontando per la prima volta. La risoluzione, completata da integrazioni o emendamenti, sarà approvata domani e verrà poi trasmessa al Parlamento, al governatore Fvg, Massimiliano Fedriga, agli europarlamentari regionali e al Comitato delle Regioni dell'Ue del quale fanno parte gli stessi Fedriga e Zanin.

Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), Massimo Moretuzzo (Patto), Franco Iacop (Pd), Mauro Capozzella (M5S) e Giuseppe Nicoli (Forza Italia) che hanno anticipato alcuni contributi da inserire. I colleghi Mauro Di Bert (Pr Fvg/Ar), Lorenzo Tosolini (Lega) e Tiziano Centis (Cittadini) hanno invece evidenziato il loro apprezzamento per i contenuti del provvedimento. ACON/DB-fc



Diego Bernardis, Presidente della V Commissione in Consiglio regionale