Fase 3: Bernardis (Lega), bene Giunta Fvg su lotta costi carburanti
(ACON) Trieste, 22 giu - "Esprimo grande soddisfazione per la
presa di posizione dell'assessore regionale ad Ambiente ed
Energia, Fabio Scoccimarro, relativamente all'annunciata volontà
della Regione Fvg di intervenire qualora le compagnie petrolifere
non motivassero adeguatamente i costi più alti dei carburanti in
Friuli Venezia Giulia rispetto anche al vicino Veneto".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale della Lega, Diego
Bernardis, aggiungendo la sua soddisfazione poiché "l'appello che
ho lanciato, raccogliendo il grido di allarme delle categorie e
degli operatori economici del territorio, è riuscito a
sensibilizzare la Giunta regionale su un tema così fondamentale".
Bernardis ricorda anche di essersi "occupato più volte del tema
della fiscalità di svantaggio" e di essere "il primo firmatario
della mozione urgente sulla zona franca di emergenza per evitare
tracollo economico e sociale".
"Proprio in ragione del fatto che il Friuli Venezia Giulia
patisce la concorrenza degli Stati confinanti dove fiscalità,
componenti tariffarie e burocratiche sono meno opprimenti
rispetto a quelle italiane - aggiunge il rappresentante del
Carroccio - non si capisce perché i petrolieri nella regione
pratichino un costo dei carburanti addirittura più alto rispetto
l'attiguo Veneto".
"Spiegare in modo chiaro questo paradosso e porvi finalmente
rimedio - sottolinea il consigliere della Lega - potrebbe
costituire un primo e importante passo per riappropriarci di una
fetta di quei consumatori che alimentano il fenomeno del
pendolarismo oltreconfine e che, fra Iva e accise, toglie alla
regione 120 milioni di euro all'anno, senza contare tutto il
relativo indotto".
Bernardis rivolge anche "un caloroso invito al presidente
nazionale di Figisc Confcommercio, Bruno Bearzi, affinché si
riesca quanto prima ad accoglierlo per una visita con cui possa
toccare con mano la realtà dell'Isontino e, in particolare, del
territorio goriziano. In questo modo, potrà conoscerne la
peculiare realtà di confine e trovare soluzioni condivise che
possano consentire anche a tale territorio di prosperare".
ACON/COM/db-fc