Fvg-Ue: Bernardis, proposta fondata su solidarietà-uguaglianza-equità
(ACON) Trieste, 23 giu - "La risoluzione accoglie anche
indicazioni della Giunta Fvg e perciò rappresenta la posizione
della Regione intera, e non solo del Consiglio, per un dialogo
costruttivo e incisivo con le Istituzioni europee. Si tratta
dell'inizio di un percorso che ci impegna a monitorare i
provvedimenti adottati a livello europeo per prevenirne gli
effetti sfavorevoli per la comunità regionale e avanzare le
richieste che il tessuto socio-economico del Friuli Venezia
Giulia ci ha consegnato e ci consegnerà nelle sedute dedicate
alla fase ascendente".
Il presidente della V Commissione consiliare, Diego Bernardis
(Lega), è partito da queste considerazioni per illustrare oggi
all'Aula da relatore unico la proposta di risoluzione sul
programma di lavoro della Commissione Ue 2020 "Un'Unione più
ambiziosa". Il testo, "Indirizzi relativi alla partecipazione
della Regione Fvg alla fase ascendente del diritto dell'Unione
europea", era reduce da una serie di integrazioni di
completamento e subito dopo atteso dall'esame da parte del Cr,
presieduto da Piero Mauro Zanin e riunito in presenza
nell'emiciclo di piazza Oberdan, offrendo spazio anche a
ulteriori richieste sotto forma di emendamenti.
"Si tratta della prima proposta di risoluzione di questa
legislatura - ha aggiunto Bernardis - e i lavori odierni
costituiscono il momento in cui l'Assemblea legislativa si
esprime sul programma di lavoro della Ce. La Sessione europea è
specificamente una parte del percorso che, al fine di recuperare
un rapporto diretto delle Istituzioni dell'Ue con le comunità
territoriali, ha richiesto la partecipazione delle Assemblee
legislative regionali alla formazione delle politiche e del
diritto comune".
"Le singole Commissioni consiliari - ha specificato il relatore -
hanno analizzato i documenti di politica europea assegnati dal
presidente del Cr per le parti tematiche di rispettivo interesse
e, in accordo con la Giunta, hanno individuato le iniziative di
maggiore impatto che intendono seguire nel corso dell'anno. Le
audizioni hanno coinvolto i portatori di interesse del territorio
alla presenza degli assessori regionali Stefano Zannier, Alessia
Rosolen e Tiziana Gibelli, ma sono stati auditi anche i
rappresentanti dei Comuni (Anci e Aiccre), dei maggiori istituti
scientifici, di università e associazioni di categoria, oltre
agli europarlamentari eletti nella circoscrizione del Fvg".
"Delle risultanze dei lavori delle Commissioni, delle richieste e
delle osservazioni emerse a seguito dell'audizione generale -
questo il percorso coperto dal testo - si è tenuto conto nello
stendere la proposta di risoluzione, grazie anche al contributo
degli assessori di riferimento: il vicegovernatore Riccardi
Riccardi, Barbara Zilli, Fabio Scoccimarro, Pierpaolo Roberti e
Graziano Pizzimenti. La risoluzione deliberata dall'Assemblea
legislativa verrà trasmessa al presidente della Regione per il
successivo inoltro al Governo, alle Camere, al Comitato delle
Regioni dell'Ue e agli europarlamentari regionali, nonché ai
portatori di interesse che hanno partecipato all'iter".
Entrando nel dettaglio dei contenuti del documento, Bernardis ha
ricordato come il testo sia "incentrato sulle priorità della
strategia europea contenuta nel programma di lavoro della
Commissione per il 2020 e riguarda sei aree. Un green deal
europeo contiene le iniziative volte a promuovere la neutralità
climatica da CO2 dei sistemi energetici e dei trasporti, la
mobilità sostenibile e intelligente, la biodiversità,
l'implementazione dell'economia circolare per la salvaguardia
dell'ambiente, la sostenibilità dei sistemi alimentari e la
tutela della specificità delle produzioni di eccellenza.
Un'Europa pronta per l'era digitale punta alla digitalizzazione
dei sistemi industriali e delle piccole e medie imprese, dei
servizi e dell'istruzione, mentre Un'economia al servizio delle
persone prevede invece la tutela dei lavoratori e il sostegno del
reddito".
"Un'Europa più forte nel mondo indica le misure dirette alla
cooperazione con i Paesi extra europei e i Balcani occidentali.
Promuovere il nostro stile di vita europeo è incentrata sulla
promozione delle competenze, dell'istruzione e della formazione
professionale, oltre alla revisione delle norme in materia di
sicurezza e migrazione, nonché di tutela della salute. Infine, la
priorità Un nuovo slancio per la democrazia europea è volta alla
tutela dei consumatori e alla qualità della legislazione".
"L'Europa deve saper soddisfare le aspettative dei cittadini con
misure concrete e immediatamente operative - ha concluso
Bernardis - costruite intorno a valori come solidarietà,
uguaglianza ed equità. Nessuno deve essere lasciato indietro per
costruire società europee più forti, più coese e più resilienti".
ACON/DB-fc