News


Fvg-Ue: Bernardis, proposta fondata su solidarietà-uguaglianza-equità

23.06.2020
16:27
(ACON) Trieste, 23 giu - "La risoluzione accoglie anche indicazioni della Giunta Fvg e perciò rappresenta la posizione della Regione intera, e non solo del Consiglio, per un dialogo costruttivo e incisivo con le Istituzioni europee. Si tratta dell'inizio di un percorso che ci impegna a monitorare i provvedimenti adottati a livello europeo per prevenirne gli effetti sfavorevoli per la comunità regionale e avanzare le richieste che il tessuto socio-economico del Friuli Venezia Giulia ci ha consegnato e ci consegnerà nelle sedute dedicate alla fase ascendente".

Il presidente della V Commissione consiliare, Diego Bernardis (Lega), è partito da queste considerazioni per illustrare oggi all'Aula da relatore unico la proposta di risoluzione sul programma di lavoro della Commissione Ue 2020 "Un'Unione più ambiziosa". Il testo, "Indirizzi relativi alla partecipazione della Regione Fvg alla fase ascendente del diritto dell'Unione europea", era reduce da una serie di integrazioni di completamento e subito dopo atteso dall'esame da parte del Cr, presieduto da Piero Mauro Zanin e riunito in presenza nell'emiciclo di piazza Oberdan, offrendo spazio anche a ulteriori richieste sotto forma di emendamenti.

"Si tratta della prima proposta di risoluzione di questa legislatura - ha aggiunto Bernardis - e i lavori odierni costituiscono il momento in cui l'Assemblea legislativa si esprime sul programma di lavoro della Ce. La Sessione europea è specificamente una parte del percorso che, al fine di recuperare un rapporto diretto delle Istituzioni dell'Ue con le comunità territoriali, ha richiesto la partecipazione delle Assemblee legislative regionali alla formazione delle politiche e del diritto comune".

"Le singole Commissioni consiliari - ha specificato il relatore - hanno analizzato i documenti di politica europea assegnati dal presidente del Cr per le parti tematiche di rispettivo interesse e, in accordo con la Giunta, hanno individuato le iniziative di maggiore impatto che intendono seguire nel corso dell'anno. Le audizioni hanno coinvolto i portatori di interesse del territorio alla presenza degli assessori regionali Stefano Zannier, Alessia Rosolen e Tiziana Gibelli, ma sono stati auditi anche i rappresentanti dei Comuni (Anci e Aiccre), dei maggiori istituti scientifici, di università e associazioni di categoria, oltre agli europarlamentari eletti nella circoscrizione del Fvg".

"Delle risultanze dei lavori delle Commissioni, delle richieste e delle osservazioni emerse a seguito dell'audizione generale - questo il percorso coperto dal testo - si è tenuto conto nello stendere la proposta di risoluzione, grazie anche al contributo degli assessori di riferimento: il vicegovernatore Riccardi Riccardi, Barbara Zilli, Fabio Scoccimarro, Pierpaolo Roberti e Graziano Pizzimenti. La risoluzione deliberata dall'Assemblea legislativa verrà trasmessa al presidente della Regione per il successivo inoltro al Governo, alle Camere, al Comitato delle Regioni dell'Ue e agli europarlamentari regionali, nonché ai portatori di interesse che hanno partecipato all'iter".

Entrando nel dettaglio dei contenuti del documento, Bernardis ha ricordato come il testo sia "incentrato sulle priorità della strategia europea contenuta nel programma di lavoro della Commissione per il 2020 e riguarda sei aree. Un green deal europeo contiene le iniziative volte a promuovere la neutralità climatica da CO2 dei sistemi energetici e dei trasporti, la mobilità sostenibile e intelligente, la biodiversità, l'implementazione dell'economia circolare per la salvaguardia dell'ambiente, la sostenibilità dei sistemi alimentari e la tutela della specificità delle produzioni di eccellenza. Un'Europa pronta per l'era digitale punta alla digitalizzazione dei sistemi industriali e delle piccole e medie imprese, dei servizi e dell'istruzione, mentre Un'economia al servizio delle persone prevede invece la tutela dei lavoratori e il sostegno del reddito".





"Un'Europa più forte nel mondo indica le misure dirette alla cooperazione con i Paesi extra europei e i Balcani occidentali. Promuovere il nostro stile di vita europeo è incentrata sulla promozione delle competenze, dell'istruzione e della formazione professionale, oltre alla revisione delle norme in materia di sicurezza e migrazione, nonché di tutela della salute. Infine, la priorità Un nuovo slancio per la democrazia europea è volta alla tutela dei consumatori e alla qualità della legislazione".

"L'Europa deve saper soddisfare le aspettative dei cittadini con misure concrete e immediatamente operative - ha concluso Bernardis - costruite intorno a valori come solidarietà, uguaglianza ed equità. Nessuno deve essere lasciato indietro per costruire società europee più forti, più coese e più resilienti". ACON/DB-fc



Diego Bernardis (Lega), presidente della V Commissione consiliare