Paritetica: Centis (Cittadini), Regione Fvg deve spingere per Mes
(ACON) Trieste, 23 giu - "Attenzione a non cadere nell'equivoco
di investire la Commissione paritetica di compiti efficacemente
assolvibili in una fase ordinaria. In questo contesto di totale
straordinarietà, provocato dall'emergenza da Covid-19, è invece
la Giunta regionale a doversi caricare sulle spalle la gestione
dei rapporti con lo Stato".
Lo afferma in una nota il capogruppo in Consiglio regionale dei
Cittadini, Tiziano Centis, dopo essere intervenuto anche in Aula
in occasione nel dibattito a margine dell'incontro con la
Commissione paritetica.
"Proprio in questo senso - aggiunge Centis - la nostra posizione
è ancora una volta quella di puntare a ottenere l'azzeramento del
contributo regionale di oltre 700 milioni per il 2020. Il
presidente Massimiliano Fedriga non dovrebbe limitarsi a
pretenderlo, ma dovrebbe creare le condizioni per renderlo
davvero possibile".
"In questo senso - specifica il consigliere dei Cittadini -
continuiamo a essere in totale disaccordo con la richiesta,
ribadita anche oggi da Fedriga, di permettere alla Regione Fvg di
indebitarsi per spesa corrente. Ciò condurrà a ottenere uno
sconto insoddisfacente e a dover pareggiare i conti di bilancio a
debito. Diversamente, un modo efficace è quello, da noi più volte
invocato, di spingere affinché l'Italia attinga al fondo Mes per
la copertura dei costi sanitari diretti e indiretti causati dal
Covid-19. Apparirebbe contrario al buon senso e allo spirito di
leale collaborazione che lo Stato rinunci a un indebitamento che,
sui sette anni, è persino a tasso negativo, continuando a
trattenere corpose risorse regionali che mettono in discussione
l'erogazione dei servizi essenziali sul territorio".
ACON/COM/db-mpb