Paritetica: Nicoli (FI), rapporti Stato-Regione contro perdite per Fvg
(ACON) Trieste, 23 giu - "Forza Italia sostiene pienamente
l'operato del presidente Massimiliano Fedriga nella
consapevolezza che vi è il chiaro rischio, come sottolineato dal
presidente Silvio Berlusconi, che questo Governo possa far
perdere all'Italia, e a cascata anche alla Regione Fvg,
importanti risorse europee più che mai fondamentali per uno
sviluppo nazionale che non può che ripartire dallo sviluppo
regionale".
Lo afferma in una nota il presidente del Gruppo consiliare di
Forza Italia in Consiglio regionale, Giuseppe Nicoli, riferendosi
a quanto detto nel corso dell'incontro in Aula con la Commissione
paritetica sul tema dei rapporti Stato-Regione e, in particolare,
per quanto riguarda gli accordi in materia finanziaria.
"In questo quadro - aggiunge l'esponente forzista - non possiamo
correre il rischio di mettere in discussione la specialità della
Regione, che va difesa in maniera unitaria".
"Il ruolo che ha sempre svolto la Regione Fvg nei confronti dello
Stato per la negoziazione del contributo alla finanza pubblica, a
partire dall'accordo Tondo-Tremonti - sottolinea Nicoli - è
sempre stato improntato al riconoscimento delle peculiarità della
Regione, assorbendo più del 50 per cento del bilancio nella spesa
sanitaria. L'accordo Fedriga-Tria è stato il suggello di questa
politica negoziale di soft power, portata avanti al fine di
garantire un minor trasferimento diretto allo Stato e di ottenere
importati risorse per gli investimenti nazionali da operare nel
territorio regionale, in particolare di natura infrastrutturale".
"L'emergenza da Covid-19, imprevista e imprevedibile, ha posto un
nuovo tema in relazione ai patti finanziari: lo stato di
necessità può legittimamente essere invocato non tanto per il
mancato rispetto del sinallagma contrattuale, quanto per una sua
rivisitazione in accordo tra le parti, anche in dialogo con la
Commissione paritetica. L'oggetto del contendere, in questo caso,
non sono sterili numeri, ma stiamo invece parlando di risorse
necessarie - osserva il consigliere di FI - per garantire la
sussistenza del sistema regione così come lo conosciamo, nonché
di operare scelte di politica economica che vengano incontro alle
difficoltà di persone, famiglie e imprese, riuscendo a garantire
il rilancio del sistema socio-economico".
ACON/COM/db-mpb