News


Paritetica: Moretuzzo (Patto), specialità e autonomia per futuro Fvg

23.06.2020
16:57
(ACON) Trieste, 23 giu - "Non è più tempo per giocare in difesa. Nel rivendicare, come è giusto, le risorse per mantenerla in vita, la specialità regionale diventi uno strumento vero per costruire un nuovo modello di sviluppo economico, sociale e ambientale per il Friuli Venezia Giulia".

Lo afferma in una nota il capogruppo del Patto per l'Autonomia in Consiglio regionale, Massimo Moretuzzo, ricollegandosi al suo intervento nel corso della seduta dell'Aula dedicata alla revisione dei Patti finanziari Stato-Regione alla presenza della Commissione Paritetica.

"Il rapporto fra Stato e Regioni va rivisitato subito - aggiunge il rappresentante del Patto - nella logica di una collaborazione leale e trasparente. Non può più essere legato a schemi del passato, ma deve essere dinamico, capace di cogliere con rapidità i cambiamenti economici e sociali e le relative, necessarie, risposte istituzionali. E il Friuli Venezia Giulia, in quanto Regione autonoma, deve diventare un territorio in cui questa dinamicità trova spazio".

"Vanno tuttavia superati quei pregiudizi per i quali la declinazione dei diritti su base regionale implica un attentato al principio della parità sostanziale o ai livelli minimi essenziali delle prestazioni per le altre Regioni. La nostra specialità non va a discapito dei servizi erogati ad altri ed è chiaro nel momento in cui si conviene sull'equazione fra autonomia, potere di spesa e responsabilità. L'autonomia - sottolinea Moretuzzo - non deve essere vista come rivendicazione astratta di competenze contro il livello di governo imminente, ma come strumento di autogoverno responsabile del proprio sviluppo, a servire meglio gli interessi della comunità in un contesto di solidarietà interno allo Stato italiano".

"Sul filo di questo ragionamento ci sono temi rispetto ai quali la questione della specialità è centrale. Uno dei questi è la questione delle multiutility: abbiamo rinunciato, come comunità politica regionale, alla gestione di alcuni asset fondamentali per lo sviluppo del territorio. E oggi discutiamo della composizione dei cda che andranno a gestire servizi pubblici essenziali per le città. Questo non deve succedere più e su alcune partite il ruolo della Commissione paritetica è fondamentale. Penso - continua il capogruppo pattista - alla gestione diretta delle grandi derivazioni idroelettriche, dell'acqua e dell'energia, che permetterebbe di trattenere sul territorio i ricavi di un business che è totalmente in mani straniere e ne migliorerebbe i vari aspetti ambientali".

"Oggi abbiamo un quadro normativo statale che ci permette uno spazio di manovra e non approfittarne sarebbe politicamente criminale. Dobbiamo esercitare tutte le possibilità di azione permesse anche nella gestione degli appalti pubblici. Centinaia di milioni di euro sono fermi nelle casse dei Comuni regionali in un momento storico in cui sono vitali per la sopravvivenza di settori importanti dell'economia. Spingiamo l'acceleratore sulla rivendicazione della specialità e dell'autonomia. È responsabilità del Consiglio regionale - conclude Moretuzzo - quella di indicare alla Commissione paritetica gli ambiti nei quali è urgente intervenire. In gioco c'è il futuro del Friuli Venezia Giulia". ACON/COM/db-mpb



Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per l'Autonomia in Consiglio regionale