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Fase 3: Bordin (Lega), Governo sostenga Pmi serramenti e edilizia Fvg

23.06.2020
17:42
(ACON) Trieste, 23 giu - "È necessario che la Regione Fvg attivi ogni opportuna interlocuzione con il Governo per sostenere un'incisiva politica in favore del contenimento energetico e, insieme, del comparto della serramentistica. Sarebbe un'azione a sostegno delle giuste richieste provenienti dagli operatori del settore che, di recente, hanno proposto di rivedere i meccanismi legati agli ecobonus con l'obiettivo di portare il livello di detrazione, per singoli interventi di sostituzione di infissi o schermature, al 70% in luogo dell'attuale 50%, e il valore massimo di detrazione, per ciascuna unità immobiliare, a 30mila euro, rispetto all'attuale tetto di spesa fissato in 60mila".

Lo afferma in una nota il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Mauro Bordin, firmatario con il sostegno di tutto il Gruppo della mozione Azioni a sostegno delle Pmi italiane del settore della produzione di serramenti e delle Pmi dell'edilizia della Regione FVvg.

"È anche opportuno - aggiunge l'esponente del Carroccio - che la Regione possa avviare tavoli di confronto con le imprese regionali del comparto della serramentistica e dell'edilizia, ma anche con istituti di credito e intermediari finanziari, per agevolare la cessione del credito d'imposta relativo agli interventi collegati al super bonus 110%. Sono questi gli obiettivi della mozione depositata oggi".

"Le aziende del settore dei serramenti hanno constatato - spiega Bordin - che, a seguito della possibilità di introdurre lo sconto immediato in fattura, il comparto made in Italy ha subito nel 2019 una vistosa contrazione. Le grandi società multinazionali, delocalizzate in Paesi nei quali possono contare su costi del materiale e della manodopera particolarmente vantaggiose, praticano una forte concorrenza alle Pmi italiane che, a stento, possono restare sul mercato".

"Gli interventi legati alla novità del super bonus 110% (dl rilancio) - ricorda il consigliere leghista - dovrebbero essere realizzati tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021. Tuttavia, molti amministratori condominiali avranno la necessità, per intervenire, di acquisire preventivi da portare al vaglio assembleare con il rischio che potrebbero non dar corso con immediatezza agli interventi. Oltre a considerare l'ipotesi del ricorso a ristrutturazioni solo parziali, per le quali opererebbe un bonus variabile dal 50% o al 65%". Bordin conclude la nota auspicando la proroga di un ulteriore anno del bonus, fino al 31 dicembre 2022. ACON/COM/db-mpb



Mauro Bordin, capogruppo della Lega in Consiglio regionale