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Fvg-Ue: ok Aula a risoluzione, tra priorità Green Deal e digitale

23.06.2020
18:03
Voto quasi unanime, solo Marsilio (Pd) fuori dal coro

(ACON) Trieste, 23 giu - Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, nell'ambito della Sessione europea 2020, parteciperà alla fase ascendente della formazione del diritto e delle politiche dell'Unione europea attraverso una risoluzione, accolta trasversalmente (unico no di Enzo Marsilio del Pd, nessuna astensione), che contiene sei priorità: un Green Deal europeo; un'Europa pronta per l'era digitale; un'economia al servizio delle persone; un'Europa più forte nel mondo; promuovere il nostro stile di vita europeo; un nuovo slancio per la democrazia europea.

Il documento, ai cui obiettivi si aggiungono alcune raccomandazioni e 4 ordini del giorno ad esso correlati, sarà trasmesso a Senato e Camera dei deputati, al presidente della Regione, alla Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome nonché al Comitato delle Regioni, alla Conferenza dei presidenti delle Assemblee regionali europee (Calre) e a tutti i portatori di interesse locali.

Con il punto primo, inerente il Grean Deal europeo, il Consiglio Fvg auspica, tra l'altro, una vera e propria rivoluzione del sistema industriale continentale volta all'economia verde, equa e socialmente sostenibile. In particolare, condivide la proposta della Giunta Fedriga di avanzare la candidatura del Friuli Venezia Giulia quale regione pilota per la sperimentazione di una strategia che punta a un'economia con emissioni zero di gas a effetto serra. Sulla base di ciò, ritiene che, diversamente dalle altre Regioni e dagli altri Stati dell'Unione europea tenuti a raggiungere la neutralità entro il 2050, dovremmo impegnarci a conseguirla in tempi più ristretti, ridotti di almeno 5 anni rispetto ai 30 assegnati, puntando a una diminuzione delle emissioni per una media annua almeno pari al 4% attraverso un efficientamento energetico dell'intero sistema Regione Fvg e incrementando la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Citato anche il parco macchine regionale, per il quale propone che sia ripensato nell'ottica di una riduzione delle emissioni inquinanti, e auspica, per quanto concerne il trasporto combinato, la modifica della normativa nazionale che permette solo 42 tonnellate per il trasporto intermodale anziché le 44 in uso in Germania, Belgio, Olanda. Mentre desidera maggiore attenzione e supporto alla specificità delle imprese e maggiore tutela ai prodotti della nostra regione, chiede che sia tenuta alta l'attenzione sulla paventata introduzione di nuovi dazi e, al pari, che l'Ue e tutte le istituzioni si impegnino in una forte opera di sburocratizzazione e semplificazione delle procedure informatiche. Ed esprime contrarietà, rispetto alla proposta della Commissione europea, di centralizzare a livello nazionale la Politica agricola comunitaria.

Nella priorità 'Un'Europa pronta per l'era digitale', l'Assemblea legislativa ritiene indispensabile porre l'attenzione sulla necessità che la digitalizzazione sia pensata per promuovere lo sviluppo anche delle aree montane e interne, superando l'isolamento e le disparità rispetto alle città. E considera necessario investire anche in data center e che le piccole e medie imprese ricevano un adeguato supporto nel percorso della trasformazione digitale.

'Un'economia al servizio delle persone' vede la speranza che, nell'ambito dell'attuale Fondo sociale europeo (Fse), le risorse aggiuntive siano dirette al mantenimento di posti di lavoro, anche attraverso programmi di lavoro a breve termine e sostegno ai lavoratori autonomi per proteggere il proprio reddito; a creare nuovi posti di lavoro, in particolare per le persone in situazioni vulnerabili; misure per l'occupazione giovanile; per l'istruzione e la formazione, compresa quella in materia di sicurezza sul lavoro; allo sviluppo delle competenze, in particolare per supportare le doppie transizioni verde e digitale; a misure per migliorare l'accesso ai servizi sociali e sanitari, anche per i bambini.

L'auspicio è, poi, che possano trovare attuazione rapidamente tutte le misure necessarie per armonizzare, anche dal punto di vista fiscale, la crescita fra le aree di confine. Soltanto quando verrà ristabilito un principio di reciprocità e di crescita armonica fra gli Stati, si potrà perseguire l'obiettivo di una conurbazione transfrontaliera unica che le municipalità di confine in Friuli Venezia Giulia, in Slovenia e in Austria sono dirette a perseguire.

Il Consiglio regionale, nell'ambito della priorità 4 'Un'Europa più forte nel mondo', ritiene fondamentale l'estensione quanto prima del Trattato di Schengen alla Croazia.

Con 'Promuovere il nostro stile di vita europeo' vorrebbe invece che fossero ulteriormente rafforzati i finanziamenti del Fondo per la Ripresa, presentato dalla Commissione europea per i programmi di mobilità Erasmus e Erasmus +, Europa creativa e Corpo europeo di solidarietà, nonché la loro estensione ad ulteriori fasce di età. Ma anche il riconoscimento del ruolo del cluster Cultura e Creatività, nonché l'attivazione di azioni di presa in carico della salute dei cittadini orientate a una strategia che non veda al centro la sola assistenza ospedaliera, rispondendo invece a una visione della salute in tutti i suoi aspetti (bio-psico-sociali) secondo un approccio integrato dei servizi.

L'auspicio, nell'ottica di mitigare l'impatto sociale ed economico della pandemia e promuovere l'inclusione sociale, è pure che le misure per la ripresa siano indirizzate alle seguenti priorità: mantenere e supportare i programmi che il volontariato svolge a livello locale; sviluppare e diffondere nella popolazione le conoscenze digitali rendendole accessibili a tutti; assicurare l'accesso a luoghi sicuri per tutte le persone fragili; rinforzare i programmi di prevenzione nei primi anni di vita; considerare e sviluppare programmi per la salute mentale; rafforzare la sicurezza nei luoghi di lavoro; espandere e sostenere i programmi di protezione sociale; ridurre la burocrazia per l'ottenimento dei benefici sociali; aumentare la garanzia di stipendi adeguati; supportare le misure di sostegno al lavoro (mantenimento dell'impiego, accesso all'impiego, uguaglianza di genere, l'assicurazione di misure di contenimento); sostenere misure per il contrasto alla solitudine e all'isolamento patologico.

Infine, con la priorità 6 'Un nuovo slancio per la democrazia europea', il Consiglio apprezza la volontà del governatore della Carinzia, Peter Kaiser, di collaborare con le Regioni limitrofe, in particolare con il Friuli Venezia Giulia, per la prosperità delle popolazioni dei territori di confine e per la valorizzazione delle azioni di cooperazione nel contesto europeo. Ma c'è spazio anche per ritenere necessario continuare a contrastare le pratiche sleali nella filiera agro-alimentare.

Le raccomandazioni, invece, si concentrano sulla disciplina in materia di aiuti di Stato (modificare la loro intensità oppure prorogare il regime temporaneo di aiuti, adottato da marzo in poi), sul futuro della programmazione europea (utilizzare i residui dei Fondi europei con procedure semplificate, ma anche prolungare di un anno la programmazione 2014-20 per disporre di risorse aggiuntive da destinare a sostegno delle imprese e del tessuto socioeconomico per fare fronte alla crisi dovuta alla pandemia; introduzione di strumenti nuovi per sostenere le imprese e il tessuto socioeconomico in vista della ripresa) e sul Quadro finanziario pluriennale (che il dibattito sul Quadro finanziario pluriennale 2021-27 porti a un accordo rapido e ambizioso tra gli Stati, affinché le risorse possano raggiungere anche le autorità regionali e locali, le piccole imprese e gli attori del terzo settore).

I 4 ordini del giorno, invece, sono inerenti la previsione di contributi a fondo perduto per le imprese agricole (dei consiglieri dem Iacop, Shaurli, Marsilio e Moretti), l'obbligatorietà dell'etichettatura di provenienza per tutti gli alimenti che circolano nell'Ue (Gruppo FI), verità e giustizia per Giulio Regeni con il sostegno delle istituzioni europee a livello internazionale (Honsell di Open Fvg) e il coinvolgimento della Commissione agricoltura nel Green New Deal oggi incardinato nella sola Commissione ambiente (Iacop). ACON/RCM-fc



CR-FVG (Aula), 23giu2020 - il presidente del Consiglio regionale FVG, Piero Mauro Zanin (ARC Montenero)