Fvg Ue: Iacop (Pd)programmazione europea non sia solo rituale
(ACON) Trieste, 23 giu - "Il Fvg ha la necessità di vivere
appieno la dimensione europea come spazio di relazioni e aperture
e al contempo deve cogliere in maniera concreta e non come un
mero rituale la possibilità di contribuire a un lavoro sulla
Programmazione che deve ispirare anche le politiche regionali".
Lo ha detto il consigliere regionale del Pd, Franco Iacop
intervenendo oggi in Aula in occasione del dibattito sulla
Risoluzione sulla Sessione europea 2020.
"Soprattutto in questi mesi, le chiusure imposte dall'emergenza
sanitaria ci hanno fatto rivivere antichi schemi che risalgono a
periodi in cui il Fvg era logisticamente lontano dal resto del
Paese - ha affermato Iacop -. A questo, oggi, si somma il fatto
che l'aver perso sul trasporto ferroviario la Freccia rossa o il
collegamento aereo su Roma, ci ha fatto capire la necessità di
relazioni e di interscambi con i paesi. Mai come in questi casi,
l'integrazione quindi viene percepita come un rafforzamento della
comunità regionale nella dimensione europea".
Inoltre Iacop ha sottolineato la "necessità di utilizzare gli
strumenti forniti dalla Politica agricola comune (Pac) per dare
un sostegno al mondo dell'agricoltura, sia per singoli
imprenditori, sia come aiuto al sistema complessivo. Per questo -
ha affermato in una nota -, con il collega Shaurli abbiamo
presentato un ordine del giorno accolto dal Consiglio, che
impegna la giunta a valutare, nella risoluzione in approvazione,
di inserire la possibilità, anche per le Regioni virtuose che
hanno utilizzato completamente i fondi Psr a disposizione, come
il Fvg, di prevedere contributi a fondo perduto per le imprese
agricole del proprio territorio".
ACON/COM/mpb