Fase 3: Santoro (Pd), pensare a nuove progettualità per la scuola
(ACON) Trieste, 24 giu - "Va bene che il Friuli Venezia Giulia
adempia alle direttive nazionali relative all'edilizia
scolastica, ma è necessaria una spinta ulteriore e più iniziativa
nell'utilizzo dei soldi che ci sono già per ripensare nuovi
modelli che partano dalle previsioni normative anti Covid".
A dirlo in una nota è Mariagrazia Santoro (Pd), firmataria di
un'interrogazione attraverso la quale ha chiesto alla Giunta
regionale "se sia stata effettuata una ricognizione delle
necessità dei plessi scolastici comunali e sovracomunali, e di
conseguenza sia stato predisposto un piano regionale almeno di
massima per individuare priorità, criteri e risorse per gli
interventi necessari".
"Oggi l'assessore ci ha comunicato una serie di adempimenti
riguardanti l'edilizia scolastica - riporta la consigliera dem -,
compreso la nuova distanza di un metro tra bocca e bocca. Ma
nella sostanza, per quanto riguarda quello che potrebbe fare il
Fvg in autonomia, siamo sempre in perenne attesa che il Governo
faccia qualcosa".
"È necessario un immediato ripensamento di spazi e in senso più
ampio dell'edilizia scolastica. Si parta dalla creazione di una
cabina di regia che coinvolga l'Ufficio scolastico regionale,
l'Associazione dei Comuni Anci e i portatori di interessi, per
capire come utilizzare i soldi che già ci sono, utilizzando la
tragedia della Covid come opportunità per adeguare
strutturalmente le scuole", conclude la Santoro.
ACON/COM/Rcm