Carburanti: Sibau(ProgFvg/Ar), situazione critica per benzinai confine
(ACON) Trieste, 24 giu - "Parole di conforto, quelle espresse
dall'assessore in Aula, ma la situazione è di grosso disagio. La
sostenibilità economica degli esercizi di vendita di carburante
nella zona di confine è sempre più difficile".
Così il consigliere regionale Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar)
replica con una nota alla risposta dell'assessore all'Ambiente,
Fabio Scoccimarro, all'interrogazione presentata dal Gruppo sulle
evidenti criticità vissute dai benzinai della fascia di confine.
"Scoccimarro ha anticipato l'intenzione di incontrare i
rappresentanti delle compagnie petrolifere. Speriamo che a
margine di questo incontro - è il commento di Sibau - siano prese
anche delle soluzioni operative, per far sopravvivere queste
realtà e non siano solo parole. In queste settimane, la Slovenia
ha ulteriormente abbassato la tassazione e di conseguenza il
prezzo del carburante è calato ulteriormente. Le nostre famiglie
sono in difficoltà e i flussi oltre confine per il pieno ancora
maggiori del passato. Il rischio chiusura degli impianti è
concreto, con il conseguente impoverimento e indebolimento dei
servizi resi sulla fascia confinaria".
"L'assessore ha anche riferito della stesura in corso di
un'analisi sui prezzi, sulla base della quale verranno eseguite
delle valutazioni, sia sulla misura dell'agevolazione prevista
per i residenti in Friuli Venezia Giulia, sia sul prezzo dei
carburanti - fa sapere ancora l'esponente di maggioranza -,
ricordando comunque che lo spazio d'azione è limitato
dall'esistenza di un ricorso mosso dalla Commissione europea".
"Nell'interrogaizone, sottoscritta anche dai colleghi Mauro Di
Bert, Edy Morandini ed Emanuele Zanon, ho evidenziato la delicata
situazione dei gestori degli impianti di carburante delle aree di
confine, conseguente alla differenza di prezzo alla pompa dovuto
alla diversa imposizione fiscale fra Italia e Slovenia. La
mancata vendita di carburante in territorio regionale, a caduta -
conclude Sibau - ha conseguenze anche sulle casse della Regione
per i mancati introiti (nove decimi) sulle accise dei carburanti".
ACON/COM/rcm