Montagna: Marsilio (Pd), internet banda larga da anni senza risposte
(ACON) , 24 giu - "Dopo oltre un ventennio di investimenti, la
banda larga e ultra larga restano purtroppo ancora una chimera
per il territorio montano. Quella che dovrebbe costituire una
leva per lo sviluppo, resta invece un freno che penalizza
cittadini e imprese".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Pd, Enzo
Marsilio, che oggi ha portato in Aula un'interrogazione rivolta
alla Giunta Fvg "per capire se i concessionari della fibra
regionale stiano rispettando gli impegni in termini di
investimenti e di servizi erogati previsti negli atti di
concessione della fibra".
"In questi mesi di lockdown, a causa dell'emergenza da
Coronavirus, le problematicità legate alla connessione internet
veloce si sono visibilmente acuite, dimostrando ancora più la
necessità per cittadini e imprese di avere accesso a questo
servizio sempre più necessario. In questa situazione - aggiunge
il rappresentante dem - diventa insostenibile mantenere la
presenza di giovani famiglie e aziende su un territorio, quello
montano, dove non è garantita una connessione stabile ed
efficiente. Se vogliamo davvero traguardare verso un possibile
ripopolamento, è necessario capire come vent'anni di investimenti
non abbiano prodotto i risultati auspicati".
"L'assessore regionale Graziano Pizzimenti nella sua risposta ha
elencato una serie di numeri, importi e scadenze relativi a tutto
quello che è stato fatto ma, purtroppo, a oggi le condizioni di
accessibilità e velocità di internet sono ferme al medioevo.
Abbiamo chiesto con forza l'impegno della Giunta - conclude
Marsilio - per capire perché, a fronte di investimenti da
centinaia di milioni di euro, il sistema non funzioni. Gli
interventi devono essere fatti in tempi brevi, prima che le
imprese rimaste in montagna se ne vadano per l'impossibilità di
lavorare a causa dell'assenza di servizi digitali adeguati".
ACON/COM/db-mpb