T-shirt shock: Marcolin (Crpo), ferma condanna giovani slogan stupro
(ACON) Trieste, 24 giu - "Si deve imparare a non tollerare, a
non derubricare a ragazzate questi gesti".
E' quanto afferma in una nota Dusy Marcolin, presidente della
Commissione regionale per le pari opportunità tra uomo e donna,
commentando il gesto del gruppo di giovani friulani andati in
discoteca a Lignano indossando magliette inneggianti la violenza
sessuale.
"Quanto accaduto è davvero inammissibile e ingiustificabile, e lo
è - sottolinea Marcolin - sia per quanto questi ragazzi sono
riusciti a realizzare senza evidentemente neanche un
ripensamento, sia per chi ha stampato questo messaggio sulle
magliette senza rifiutarsi di farlo visto il contenuto, sia,
ahimè ancora, per chi ha trascritto la prenotazione in discoteca
e non ha avvertito la necessità di rifiutare tale messaggio".
E a proposito delle giustificazioni del giorno dopo addotte dai
protagonisti dell'inqualificabile gesto, la presidente della
Commissione dichiara: "Non si può sempre correre ai ripari dopo,
quando ci si accorge che iniziano a levarsi le proteste a seguito
della decisione di postare pure delle foto che ritraggono, come
un trofeo, le magliette e i ragazzi in questione". E aggiunge che
"non sarebbe sbagliato immaginare di iniziare un percorso
educativo per chi commette questi gravi errori andando a fare del
volontariato nei centri anti violenza. Forse si riuscirebbe a
comprendere davvero il dolore procurato".
"A noi adulti il compito di insistere, anche con l'esempio, a
trasmettere la cultura del rispetto e a non abbassare la guardia,
mai. Perché - ribadisce Marcolin - quanto successo resta
un'offesa alla società, alle donne vittime di violenza, a a chi
lavora quotidianamente per estirpare questi comportamenti
ripugnanti".
"Tutto ciò - conclude - dimostra che la strada da percorrere è
ancora lunga e che dobbiamo insistere con i bambini e i ragazzi.
Insegnare il rispetto significa anche far sì che acquisiscano la
consapevolezza che anche le parole dette per scherzo, o per
stupidità, feriscono, e possono annientare".
ACON/COM/mpb