Cr: Question Time, domande e risposte in breve
(ACON) Trieste, 24 giu - Idroelettrico, salute, rapporti
finanziari con lo Stato, turismo: consiglieri e Giunta si sono
confrontati su questi temi durante i lavori d'Aula dedicati al
Question Time.
Le manovre di revisione societaria del gruppo Hera, e dunque le
conseguenze sulla controllata AcegasApsAmga, sono state materia
di interrogazione per Francesco Russo (Pd) all'assessore Fabio
Scoccimarro. "La Regione non taccia davanti allo svuotamento
della governance locale", ha detto Russo. "Anche noi abbiamo
appreso la notizia dagli organi di stampa", gli ha detto
Scoccimarro, facendo presente il riserbo che deve avere una
società per azioni e come si debba attendere prima di poter
intervenire, "ma il controllo della Regione non mancherà".
Massimo Moretuzzo (Patto) ha, invece, avuto risposta sulle azioni
di monitoraggio per la centralina idroelettrica sul fiume Fella.
"Ci sono accertamenti in corso, e non solo da parte della Regione
- ha reso noto Scoccimarro -. Nel caso in cui si rilevassero
delle scorrettezze, ci saranno azioni conseguenti".
Ma a tenere banco, con il maggior numero di interrogazioni a
risposta immediata, è stata la sanità con l'assessore Riccardo
Riccardi che a Enzo Marsilio (Pd) ha risposto, in veste di
titolare della Protezione civile regionale, sull'utilizzo dei
fondi destinati all'emergenza Vaia per ripristinare la srada
Tausia, Bosco Mauran, versante Tausia. "Il progetto ha tutti i
requisiti necessari", gli ha detto Riccardi. "Ma si tratta di una
strada ex novo, che non esisteva precedentemente e che mostra
cedimenti pericolosi", ha insistito Marsilio.
"Bisogna restituire alle famiglie gli effetti personali delle
vittime della Covid-19, oltre al fatto che ci si sarebbe dovuti
sforzare per trovare un modo sicuro di far incontrare il malato
con i suoi familiari", ha affermato Walter Zalukar (Misto) a
seguire e ha chiesto siano stabilite delle procedure. "Sono
d'accordo - gli ha fatto eco Riccardi - ma va tenuto conto della
particolare situazione di possibili contaminazioni".
Delle criticità riguardo gli organici, il primario e il facente
funzioni del reparto di pediatria dell'ospedale di San Vito al
Tagliamento, ha chiesto Tiziano Centis (Citt), a cui Riccardi ha
parlato di tempi tecnici. Mentre alla civica Simona Liguori,
interessata al pari di Roberto Cosolini (Pd) a quale indirizzo
sia stato impartito alle Aziende sanitarie regionali per il
recupero delle prestazioni specialistiche e delle visite sospese
per l'emergenza Covid-19, l'assessore ha parlato in termini di
"situazione di complessità e di accavallamenti con effettivi
ritardi; è normale si siano create delle complicazioni nel
riavvio della macchina sanitaria".
Non molto differente, ma incentrata sul recupero delle
prestazioni arretrate e sulla carenza di personale nell'ospedale
di Pordenone, è stata l'interrogazione di Nicola Conficoni (Pd).
"L'Azienda intende perseguire la strada dell'assunzione di
personale a tempo indeterminato, compatibilmente con le risorse a
disposizione e con la stabilizzazione", gli ha detto Riccardi, ma
la risposta non ha soddisfatto Conficoni che gli ha controbattuto
con numeri alla mano su assunti e fabbisogni effettivi. Andrea
Ussai (M5S) ha puntato sugli ingressi degli anziani nelle case di
riposo e sulla necessità di predisporre ulteriori strutture
dedicate, anche come zone filtro, per rispondere all'emergenza
Covid-19. "Il virus sta ancora circolando - ha fatto presente
l'assessore - e una struttura, per essere utilizzata, deve essere
Covid free da almeno 14 giorni. Ne va della tutela degli ospiti,
già presenti ed entranti".
I rapporti finanziari con lo Stato, in particolare i milioni che
la Regione Fvg deve versare allo Stato a titolo di contributo di
finanza pubblica e le regole sul debito, sono stati l'interesse
di Claudio Giacomelli (FdI), a cui ha risposto l'assessore
Barbara Zilli, che una volta di più ha ripercorso all'Aula
diversi passaggi inerenti le trattative passate e in corso con il
Governo, ha detto di salvaguardia dei bilanci e di volontà dello
Stato di intromettersi nella gestione dei bilanci delle Regioni.
Risposta doppia anche per i dem Sergio Bolzonello e Diego Moretti
sulla riapertura e sull'attività promozionale degli Infopoint di
PromoTurismoFVG e gli uffici Informazione e accoglienza turistica
(Iat) sparsi per il territorio. "Ci vuole un coordinamento da
parte di PromoTurismo", è stato rimarcato. "Ci sono procedure
dovute causa emergenza Covid; la riapertura decisa per gli
Infopoint è graduale, invece gli Iat dipendono dai Comuni", ha
replicato l'assessore. Mentre Bolzonello ha colto l'occasione per
chiedere un aiuto ai Comuni nell'allestire le aree Covid free
previste dalla recente legge regionale 95, che porta la firma
dello stesso capogruppo del Pd.
Mariagrazia Santoro (Pd), invece, ha interloquito con Bini sulla
perimetrazione delle spiagge. "Urge certezza sulle indicazioni
operative contenute nel documento di PromoTurismoFVG 'Linee guida
per la spiaggia FVG 2020' e altre indicazioni fornite per le vie
brevi", ha fatto presente. "L'adozione delle indicazioni
contenute nel documento - ha evidenziato Bini - è a carico del
concessionario che autonomamente ha la facoltà di scegliere tempi
e modalità di attuazione".
Infine, Cristian Sergo (M5S) ha chiesto quali siano lo stato
dell'arte e i costi relativi all'acquisizione e gestione degli
impianti di risalita e delle piste del comprensorio di Sappada,
dopo che il Comune è stato aggregato alla Regione Fvg dal 15
dicembre 2017. L'assessore ha parlato di come l'iter degli atti
di acquisizione abbia subito uno stop a causa del lockdown, ma
che ora sia ripartito. "Sono parzialmente soddisfatto - ha
risposto Sergo - perché l'assessore non ha menzionato gli attuali
costi di affitto degli impianti".
ACON/RCM-fc