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Cr: Question Time, domande e risposte in breve

24.06.2020
17:38
(ACON) Trieste, 24 giu - Idroelettrico, salute, rapporti finanziari con lo Stato, turismo: consiglieri e Giunta si sono confrontati su questi temi durante i lavori d'Aula dedicati al Question Time.

Le manovre di revisione societaria del gruppo Hera, e dunque le conseguenze sulla controllata AcegasApsAmga, sono state materia di interrogazione per Francesco Russo (Pd) all'assessore Fabio Scoccimarro. "La Regione non taccia davanti allo svuotamento della governance locale", ha detto Russo. "Anche noi abbiamo appreso la notizia dagli organi di stampa", gli ha detto Scoccimarro, facendo presente il riserbo che deve avere una società per azioni e come si debba attendere prima di poter intervenire, "ma il controllo della Regione non mancherà". Massimo Moretuzzo (Patto) ha, invece, avuto risposta sulle azioni di monitoraggio per la centralina idroelettrica sul fiume Fella. "Ci sono accertamenti in corso, e non solo da parte della Regione - ha reso noto Scoccimarro -. Nel caso in cui si rilevassero delle scorrettezze, ci saranno azioni conseguenti".

Ma a tenere banco, con il maggior numero di interrogazioni a risposta immediata, è stata la sanità con l'assessore Riccardo Riccardi che a Enzo Marsilio (Pd) ha risposto, in veste di titolare della Protezione civile regionale, sull'utilizzo dei fondi destinati all'emergenza Vaia per ripristinare la srada Tausia, Bosco Mauran, versante Tausia. "Il progetto ha tutti i requisiti necessari", gli ha detto Riccardi. "Ma si tratta di una strada ex novo, che non esisteva precedentemente e che mostra cedimenti pericolosi", ha insistito Marsilio.

"Bisogna restituire alle famiglie gli effetti personali delle vittime della Covid-19, oltre al fatto che ci si sarebbe dovuti sforzare per trovare un modo sicuro di far incontrare il malato con i suoi familiari", ha affermato Walter Zalukar (Misto) a seguire e ha chiesto siano stabilite delle procedure. "Sono d'accordo - gli ha fatto eco Riccardi - ma va tenuto conto della particolare situazione di possibili contaminazioni".

Delle criticità riguardo gli organici, il primario e il facente funzioni del reparto di pediatria dell'ospedale di San Vito al Tagliamento, ha chiesto Tiziano Centis (Citt), a cui Riccardi ha parlato di tempi tecnici. Mentre alla civica Simona Liguori, interessata al pari di Roberto Cosolini (Pd) a quale indirizzo sia stato impartito alle Aziende sanitarie regionali per il recupero delle prestazioni specialistiche e delle visite sospese per l'emergenza Covid-19, l'assessore ha parlato in termini di "situazione di complessità e di accavallamenti con effettivi ritardi; è normale si siano create delle complicazioni nel riavvio della macchina sanitaria".

Non molto differente, ma incentrata sul recupero delle prestazioni arretrate e sulla carenza di personale nell'ospedale di Pordenone, è stata l'interrogazione di Nicola Conficoni (Pd). "L'Azienda intende perseguire la strada dell'assunzione di personale a tempo indeterminato, compatibilmente con le risorse a disposizione e con la stabilizzazione", gli ha detto Riccardi, ma la risposta non ha soddisfatto Conficoni che gli ha controbattuto con numeri alla mano su assunti e fabbisogni effettivi. Andrea Ussai (M5S) ha puntato sugli ingressi degli anziani nelle case di riposo e sulla necessità di predisporre ulteriori strutture dedicate, anche come zone filtro, per rispondere all'emergenza Covid-19. "Il virus sta ancora circolando - ha fatto presente l'assessore - e una struttura, per essere utilizzata, deve essere Covid free da almeno 14 giorni. Ne va della tutela degli ospiti, già presenti ed entranti".

I rapporti finanziari con lo Stato, in particolare i milioni che la Regione Fvg deve versare allo Stato a titolo di contributo di finanza pubblica e le regole sul debito, sono stati l'interesse di Claudio Giacomelli (FdI), a cui ha risposto l'assessore Barbara Zilli, che una volta di più ha ripercorso all'Aula diversi passaggi inerenti le trattative passate e in corso con il Governo, ha detto di salvaguardia dei bilanci e di volontà dello Stato di intromettersi nella gestione dei bilanci delle Regioni.

Risposta doppia anche per i dem Sergio Bolzonello e Diego Moretti sulla riapertura e sull'attività promozionale degli Infopoint di PromoTurismoFVG e gli uffici Informazione e accoglienza turistica (Iat) sparsi per il territorio. "Ci vuole un coordinamento da parte di PromoTurismo", è stato rimarcato. "Ci sono procedure dovute causa emergenza Covid; la riapertura decisa per gli Infopoint è graduale, invece gli Iat dipendono dai Comuni", ha replicato l'assessore. Mentre Bolzonello ha colto l'occasione per chiedere un aiuto ai Comuni nell'allestire le aree Covid free previste dalla recente legge regionale 95, che porta la firma dello stesso capogruppo del Pd.

Mariagrazia Santoro (Pd), invece, ha interloquito con Bini sulla perimetrazione delle spiagge. "Urge certezza sulle indicazioni operative contenute nel documento di PromoTurismoFVG 'Linee guida per la spiaggia FVG 2020' e altre indicazioni fornite per le vie brevi", ha fatto presente. "L'adozione delle indicazioni contenute nel documento - ha evidenziato Bini - è a carico del concessionario che autonomamente ha la facoltà di scegliere tempi e modalità di attuazione".

Infine, Cristian Sergo (M5S) ha chiesto quali siano lo stato dell'arte e i costi relativi all'acquisizione e gestione degli impianti di risalita e delle piste del comprensorio di Sappada, dopo che il Comune è stato aggregato alla Regione Fvg dal 15 dicembre 2017. L'assessore ha parlato di come l'iter degli atti di acquisizione abbia subito uno stop a causa del lockdown, ma che ora sia ripartito. "Sono parzialmente soddisfatto - ha risposto Sergo - perché l'assessore non ha menzionato gli attuali costi di affitto degli impianti". ACON/RCM-fc



Il vicepresidente del Consiglio regionale Fvg, Francesco Russo (Pd)