Ater: Calligaris (Lega), norma Governo può ribaltare assegnazioni
(ACON) Trieste, 24 giu - "Una norma del Governo rischia di
ribaltare le assegnazioni degli alloggi Ater in Fvg a favore
degli stranieri. Sarà infatti nuovamente sufficiente una semplice
autocertificazione per dimostrare di non possedere altre
proprietà nei Paesi d'origine".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale della Lega,
Antonio Calligaris, aggiungendo che "il dl 34 del 2020 interviene
nel tentativo di annullare, almeno fino al 31 dicembre 2020,
anche il criterio di accesso alle case Ater del Friuli Venezia
Giulia che richiede la presentazione delle certificazioni per gli
immobili detenuti da stranieri all'estero, rilasciate secondo i
criteri previsti".
Il rappresentante del Carroccio evidenzia "come i criteri di
accesso alle case Ater e i contributi agli affitti, riformati da
questa maggioranza nel 2018, abbiano di fatto ribaltato le
percentuali di accesso a favore degli italiani che prima erano
penalizzati rispetto agli stranieri, vista la difficoltà di
verifica da parte degli Enti pubblici italiani, su immobili
detenuti da stranieri all'estero".
"A Monfalcone, in occasione del bando Ater 2016, erano state
presentate 434 domande: 325 da stranieri e 109 da italiani, pari
rispettivamente al 75% e al 25%. Al bando del 2019, abolita
l'autocertificazione su eventuali proprietà all'estero, le
domande sono risultate dimezzate (216 totali) e le percentuali
invertite - dettaglia Calligaris - con il 28% a firma straniera,
60, e il 72% italiana, 156".
"A Trieste - continua il consigliere leghista - al bando del 2017
erano state presentate 3.748 domande, 1.303 da stranieri e 2.445
da italiani, pari rispettivamente al 38% e al 62%, mentre nel
bando 2019, caratterizzato dall'obbligo di produrre la
certificazione sugli immobili all'estero, calano le domande
(2.595 totali) e le percentuali cambiano con 25,4% delle domande
presentate da stranieri, pari a 658, e 74,6% da italiani, pari a
1.937 domande".
"Con la scusa dell'emergenza da Covid-19 - conclude Calligaris -
potrebbe essere introdotta dal Governo una facilitazione a
discapito degli italiani che, di fatto, annullerebbe gli sforzi
fatti da questa Amministrazione regionale".
ACON/COM/db-fc