Fase 3: Basso (FdI), taglio personale mette a rischio scuole regionali
(ACON) Trieste, 24 giu - "Questa interrogazione desidera
sollevare all'attenzione dell'Assise democratica regionale il
tema della carenza degli organici nelle scuole che, quest'anno
più che in passato, necessita di trovare risposte per famiglie e
territorio".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale di Fratelli
d'Italia Alessandro Basso, riferendosi all'interrogazione con la
quale si è fatto promotore in Consiglio regionale "di un'accorata
richiesta di intervento per scongiurare la situazione di carenza
di personale nelle scuole del territorio".
"Incredibile - aggiunge Basso - che proprio quest'anno si
manifesti la rigidità dell'ufficio triestino che applica in modo
pedissequo le regole dettate dal ministro Lucia Azzolina, senza
avere quella necessaria e doverosa attenzione verso il momento
storico in cui viviamo. Il mancato accoglimento di classi mette a
repentaglio il futuro di scuole preziose per le comunità di
riferimento: bisogna infatti ricordare che, quando viene a
mancare una classe, si rischia di finire con la chiusura l'intero
plesso scolastico".
L'esponente di FdI aggiunge che "anche l'assessore regionale
all'Istruzione, Alessia Rosolen, ha evidenziato che il tema da me
sollevato costituisce un elemento di evidente criticità e
assoluta rilevanza. L'intenzione dell'Ufficio scolastico
regionale di procedere con il taglio degli organici comprometterà
il funzionamento di uffici e segreterie. Inoltre, alla luce
dell'emergenza in corso, anche la garanzia della partenza del
nuovo anno scolastico metterebbe in serie difficoltà interi
istituti e comprensivi. Come, per esempio, quelli di San Vito,
Chions, la scuola d'infanzia di Palse, Caneva e Pravisdomini,
tutti in provincia di Pordenone".
"Il numero insufficiente di collaboratori scolastici non
permetterà la sanificazione e il taglio con l'accetta degli
assistenti amministrativi paralizzerà le segreterie. Sono
soddisfatto - conclude Basso - che Rosolen si sia dichiarata
disponibile ad adoperarsi con ogni mezzo al fine di salvaguardare
il sistema scolastico territoriale. Come Fratelli d'Italia non
arretreremo di un centimetro: le scuole non si toccano e faremo
tutto quanto in nostro potere per tutelare il sistema scolastico
regionale".
ACON/COM/db-fc