Casa: ok Cr Fvg a relazione 2016-19 su interventi politiche abitative
(ACON) , 24 giu - Il Consiglio regionale del Friuli Venezia
Giulia, presieduto da Piero Mauro Zanin, ha detto sì
all'unanimità alla relazione triennale 2016-19 della Giunta sullo
stato di realizzazione degli interventi previsti dal programma
regionale delle politiche abitative e dai piani annuali di
attuazione già esaminata, la scorsa settimana, dal Comitato per
la legislazione, il controllo e la valutazione.
L'esame odierno, in attuazione della clausola valutativa, è stato
introdotto dall'intervento del consigliere Antonio Calligaris
(Lega) che ha illustrato all'Aula la relazione sul documento
giuntale, firmata anche da Ilaria Dal Zovo (M5S), in cui si
evidenzia che essa è la prima riguardante la legge 1/2016 di
riforma organica delle politiche abitative e riordino delle Ater
descrivendo anche lo stato di realizzazione dei singoli filoni
di intervento.
Sono state ricordate le principali novità, costituite dai tavoli
territoriali che hanno permesso il coinvolgimento dei Comuni,
l'uniformità di trattamento dei cittadini e degli utenti da parte
delle cinque Ater Fvg e l'obbligatorietà per questi istituti di
fare sistema a livello regionale. Altro strumento innovativo,
dall'operatività più critica, è lo Sportello Casa che aveva
l'obiettivo di orientare e accompagnare i cittadini verso gli
strumenti di sostegno all'abitazione ma che ha registrato solo
579 accessi in due anni, con finalità prevalentemente
informative, per cui appare evidente la necessità di un
ripensamento.
Sono stati richiamati i risultati relativi all'edilizia
agevolata, alle modalità di gestione degli alloggi in
sovvenzionata, a costruzione, acquisto e recupero degli immobili
per alloggi di edilizia convenzionata, alle iniziative di
autorecupero (che hanno riscosso scarso interesse). Fra i dati
citati quelli degli alloggi di edilizia sovvenzionata assegnati
nel periodo 2026-2029 pari a 3460 a fronte di un fabbisogno di
circa 9145 domande posizionate in graduatoria ma non soddisfatte
al 31 dicembre 2019. Inoltre, il numero degli alloggi gestiti
dalle Ater è cresciuto dal 2012 al 2018 del 2,56 per cento,
mentre gli ultimi piani annuali prevedono la creazione entro il
2022 di 456 nuovi alloggi derivanti da nuove costruzioni o da
recuperi e manutenzioni di alloggi non locabili; la relativa
spesa manutentiva è stata in costante aumento specialmente per
l'aumento di quella straordinaria, passata da 7 a 11,4 milioni di
euro.
Dai relatori la sottolineatura conclusiva che da una parte
l'impianto complessivo della legge regionale 1/2016 presenta
importanti innovazioni per la programmazione dei finanziamenti,
l'incremento del patrimonio alloggiativo, l'uniformità di
trattamento degli utenti; dall'altra, alcune misure hanno
dimostrato scarso successo e interesse e andrebbero quindi
ripensate anche considerata la disponibilità di risorse
finanziarie, già di per sé non illimitate e che, alla luce della
crisi economica conseguente alla pandemia da Covid-19, è ancora
più necessario indirizzare nel modo più efficace possibile.
ACON/MPB-fc