Coronavirus: Piccin (FI), assurdo chiedere Commissione inchiesta
(ACON) Trieste, 24 giu - "Mai mi è capitato, in tre legislature
di essere di fronte a una simile richiesta di una commissione
d'inchiesta, che appare dettata da una volontà inquisitoria, non
di cercare una forma di approfondimento sulla gestione
dell'emergenza Covid-19, che in Aula e in III Commissione non
verrebbe mai negata com'è avvenuto sinora".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Mara Piccin
(Forza Italia), ribadendo quanto espresso nel dibattito in Aula
sulla mozione "Istituzione di una commissione d'inchiesta sulla
gestione dell'emergenza Covid-19 nelle aree più colpite della
regione" presentata dalle Opposizioni.
"Mi meraviglio - ricorda Piccin - della sottoscrizione di questa
mozione da parte di alcuni consiglieri, alcuni dei quali, in
Commissione, facevano i complimenti alla Giunta per come stava
gestendo l'emergenza, periodo drammatico e in cui errori ne
saranno stati fatti, ma chi non ne avrebbe fatti? Ma certe
insinuazioni - aggiunge la consigliera azzurra - sono ingenerose
nei confronti della Giunta e di tutto Consiglio regionale, perché
invertendo le parti di maggioranza e opposizione non credo si
sarebbe presentata alcuna richiesta di commissione d'inchiesta".
"Citare le vittime nelle premesse della mozione - conclude Piccin
- è un atto deplorevole, come lo è sempre quando si utilizzano i
morti per scopi politici. Le richieste di commissioni vanno di
moda, per esempio in Lombardia, dove prima il M5S ne ha chiesta
una sulla gestione dell'emergenza ma poi, quando è stata formata
e a capo è stata nominata un'esponente di Italia Viva, l'ha fatta
decadere".
ACON/COM/mpb-fc