Energia: Moretuzzo (Patto), preoccupa avvio lavori Centrale Fella
(ACON) Trieste, 25 giu - "Quanto sta succedendo sul torrente
Fella deve essere oggetto della massima attenzione da parte
dell'Amministrazione regionale. Abbiamo fatto presente
all'assessore Fabio Scoccimarro tutta l'urgenza di una situazione
che, a nostro avviso, è molto preoccupante".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Patto per l'Autonomia in
Consiglio regionale, Massimo Moretuzzo, facendo riferimento alla
risposta fornita all'interrogazione avanzata dal suo Gruppo da
parte dell'assessore competente in merito al progetto di
costruzione di una centrale idroelettrica sul Fella.
"L'impresa privata che ha proposto il progetto - spiega il
rappresentante pattista - ha già iniziato i lavori, pur in
assenza di una chiara definizione del quadro giuridico e
amministrativo. Lo stesso assessore ci ha confermato l'avvio di
accertamenti sulla correttezza degli atti, sia da parte degli
uffici regionali che da parte di altri Enti".
"È inaccettabile che, nonostante ciò e la chiara opposizione dei
cittadini potenzialmente interessati dagli espropri, ci sia chi
si sente superiore alla legge e proceda come nulla fosse alla
realizzazione di lavori, la cui legittimità è tutta da
verificare. Questa centrale - prosegue Moretuzzo - è l'ennesimo
esempio di una gestione del settore idroelettrico totalmente
fuori controllo, che ha impoverito drammaticamente i corsi
d'acqua naturali della montagna friulana e arricchito aziende
private e società quotate in borsa a discapito delle comunità
che, da sempre, abitano questi luoghi".
"È tempo di cambiare rotta, riportare sotto il controllo pubblico
e regionale la gestione delle grandi derivazioni e impedire la
costruzione di nuovi piccoli impianti sui torrenti naturali che -
conclude il consigliere - stanno in piedi economicamente solo
grazie ai generosi incentivi pagati dalla collettività e hanno un
alto impatto ambientale. Si sfruttino tutti i canali artificiali
per la produzione di energia e lo si faccia a beneficio dei
Comuni e delle comunità locali".
ACON/COM/db-fc