Edilizia: Moretuzzo (Patto), nessuna visione urbanistica in ddl 96
(ACON) Trieste, 25 giu - "Le proposte che la Maggioranza ha
approvato in Commissione sono veramente incomprensibili. Vanno
contro qualsiasi logica di diminuzione del consumo di suolo e del
rispetto per una visione urbanistica coerente nel tempo".
Lo comunica in una nota il capogruppo del Patto per l'Autonomia
in Consiglio regionale, Massimo Moretuzzo, riferendosi
"all'acceso dibattito avvenuto oggi in IV Commissione durante
l'esame del ddl 96 in materia di Paesaggio, Urbanistica ed
Edilizia. La Maggioranza ha approvato una serie di emendamenti
che prevedono deroghe clamorose ai principi urbanistici, la
possibilità di ampliare le zone edificabili recuperando i volumi
eliminati fino a cinque anni prima e di aumentare le cubature
disponibili fino al 75% senza colpo ferire".
"Grazie a uno degli emendamenti approvati, il proprietario di
un'area lottizzabile di 10mila o 20mila metri quadri - spiega
Moretuzzo - può chiedere al Comune di togliere l'edificabilità
per non pagarci le imposte e, dopo cinque anni, farla rimettere.
Magari spostando gli stessi volumi in un'altra area. Siamo al Far
West amministrativo e al favore fatto agli amici degli amici!".
"Abbiamo chiesto di ritirare l'emendamento ma la Maggioranza,
dopo una sospensione dei lavori, ha deciso di tirare dritto.
Abbiamo votato contro in Commissione e ci opporremo anche in
Aula. Ci auguriamo - conclude il rappresentante pattista - che
prevalga il buon senso e che il provvedimento venga modificato.
Anche se i problemi non si limitano a questo, come dimostra un
altro articolo del disegno di legge con cui si autorizzano cubi
su cubi in deroga. Ancora una volta la Maggioranza dimostra tutta
la propria miopia, rinunciando a visioni di ampio respiro".
ACON/COM/db-fc