Salute: Conficoni (Pd), ancora carente personale ospedale Pordenone
(ACON) Trieste, 26 giu - "Nonostante le proteste per la carenza
di personale, le denunce sulla conseguente riduzione del livello
di servizio e le richieste di un equilibrio tra territori, la
Regione continua ad essere sorda rispetto alle esigenze della
sanità pordenonese. L'ennesimo esempio è l'ultima seduta del
Consiglio regionale, dove l'assessore alla Salute, Riccardi, non
ha fatto chiarezza né dato garanzie su tempestive assunzioni
all'ospedale Santa Maria degli Angeli".
A dirlo in una nota è Nicola Conficoni (Pd), firmatario di
un'interrogazione con la quale ha chiesto alla Giunta regionale
quali iniziative intendesse assumere "per superare la carenza di
personale e incrementare il ridotto utilizzo delle sale
operatorie dell'ospedale di Pordenone".
"Il 31 dicembre 2019 - ricorda Conficoni - l'Azienda sanitaria
del Friuli occidentale (Asfo), commissariata, aveva 3.765
dipendenti, 71 in meno rispetto a un anno prima ma ben 199 in
meno rispetto a quelli programmati per soddisfare le esigenze.
Ora, purtroppo, la situazione non è molto diversa tant'è che,
anche a causa della mancata sostituzione di alcuni infermieri
cessati e assenti per maternità, l'attività chirurgica è
inferiore a quella svolta lo scorso anno in questo periodo".
"Così - denuncia Conficoni - invece di recuperare gli interventi
interrotti in seguito all'emergenza Covid-19, si allungano
ulteriormente le liste di attesa. Visto che le nuove assunzioni a
tempo indeterminato e previste nel breve periodo sono
insufficienti, il fatto che non vengano rinnovati i contratti a
termine in scadenza è davvero assurdo e incomprensibile".
"Speriamo che il sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani, non
continui a occuparsi solo dei muri del nuovo ospedale - chiosa il
dem -, ma come noi chieda maggiore attenzione per le risorse
umane e il livello di servizio erogato agli utenti, da tutelare
anche attraverso l'elaborazione di un piano di rientro delle
prestazioni arretrate".
ACON/COM/rcm