Fase 3: Piccin (FI), nuove linee guida per assistenza anziani fragili
(ACON) Trieste, 26 giu - "Fornire alla Giunta regionale le
linee guida per la definizione di un piano strategico integrato
per l'anziano in condizione di fragilità e non autosufficienza".
Lo anticipa in una nota la consigliera regionale di Forza Italia,
Mara Piccin, prima firmataria di una mozione depositata dal
Centrodestra "che, fornendo le linee guida di un piano strategico
integrato, contiene due impegni per la Giunta".
"Il primo - sottolinea la rappresentante forzista - stabilisce
due direttrici. Una è quella della ridefinizione degli assetti
istituzionali e di governance del complessivo assetto sanitario,
sociosanitario e socioassistenziale coinvolto nella presa in
carico della popolazione anziana fragile, secondo una logica
volta a ridurre la frammentazione dei servizi e la disomogeneità
dell'offerta sul territorio".
"In particolare - specifica Piccin - vanno previsti il
rafforzamento e l'innovazione della presa in carico, attraverso
la definizione e formalizzazione dei nodi della rete
assistenziale e della regolazione delle relazioni tra gli stessi.
L'obiettivo è quello di garantire la continuità della cura e
anche il potenziamento dell'integrazione informatica".
"La seconda direttrice indica, invece - si apprende ancora -, il
potenziamento e la riqualificazione dei servizi e degli
interventi rivolti agli anziani fragili, in particolare
attraverso il potenziamento degli interventi di prevenzione,
screening della medicina d'iniziativa, sviluppo dell'infermiere
di comunità e sperimentazioni di abitare inclusivo, revisione
degli interventi economici di sostegno alla condizione di non
autosufficienza, sviluppo dei servizi semiresidenziali e delle
strutture intermedie, la riqualificazione del sistema
residenziale".
"La Giunta regionale - anticipa la consigliera - sarà chiamata a
impegnarsi anche per garantire che il piano strategico si
armonizzi con i contenuti del Programma triennale per la
promozione dell'invecchiamento attivo e che si connoti per
l'attenzione al contrasto della solitudine e a ogni forma di
abuso e maltrattamento delle persone anziane".
Piccin ricorda che "i dati, aggiornati al 2019, segnalano 317.856
ultra 65enni in Friuli Venezia Giulia, il 26,2% della
popolazione. Gli ultra 85enni, invece, costituiscono il 16% degli
anziani. I non autosufficienti residenti a domicilio o in
strutture dedicate sono attualmente 36.504, mentre 43.521 ancora
autonomi (13,8%) sono classificabili come fragili".
"Si prevede - conclude Piccin - che, nel 2030, il numero degli
anziani salirà a 355.575 (il 29,6 per cento della popolazione)
con gli ultra 85enni al 18,7% degli anziani. La diminuzione della
natalità e l'allungamento della speranza di vita hanno portato a
un rapido e ampio invecchiamento della popolazione. Aziende
sanitarie, Comuni, medici di medicina generale, Asp, famiglie,
terzo settore, privati e volontariato danno una risposta di alto
livello, ma permane la criticità del loro agire senza una
strategia organizzativa integrata. L'emergenza da Covid-19 ha
messo in evidenza proprio questo aspetto. Sulla base di tutto
ciò, è urgente procedere a una radicale innovazione del sistema
di presa in carico di quest'ampia fascia della popolazione".
ACON/COM/db-rcm