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Ater: Calligaris (Lega), bene no autocertificazione cittadini extra Ue

30.06.2020
13:54
(ACON) Trieste, 30 giu - "Bene ha fatto l'assessore regionale Pizzimenti a intervenire con una circolare per chiarire che, in Friuli Venezia Giulia, i cittadini extra Unione europea non possono utilizzare l'autocertificazione per attestare di non avere proprietà immobiliari all'estero, come invece stabilito da nuove disposizioni nazionali".

Lo afferma in una nota il consigliere della Lega, Antonio Calligaris, esprimendo soddisfazione "per lo stop della Regione al tentativo del Governo di sovvertire a favore degli extracomunitari le nostre graduatorie per il contributo affitti e per gli alloggi Ater".

"Con la scusa dell'emergenza da Covid-19, il Governo intendeva introdurre una facilitazione a discapito dei cittadini italiani a vantaggio di quelli extra Ue. I nuovi criteri di accesso alle case Ater e ai contributi agli affitti, voluti dalla Lega nel 2018 - ricorda l'esponente di Maggioranza - hanno di fatto ribaltato le percentuali di accesso a favore degli italiani che prima erano penalizzati, vista la difficoltà di verifica da parte degli enti pubblici su immobili detenuti da stranieri all'estero. Abolita l'autocertificazione su eventuali proprietà extraconfine, in due anni a Trieste le domande di stranieri per alloggi sono diminuite del 55% e a Monfalcone sono passate da 325 a 60".

"Avevo segnalato a Pizzimenti la questione proprio perché il Governo, con il decreto legge 34/2020, è intervenuto con i bandi comunali per il contributo affitti ancora aperti, creando un importante problema di interpretazione e con il pericolo di incidere direttamente sulle graduatorie. A Monfalcone, dove la questione è particolarmente evidente, con le vecchie norme - precisa Calligaris - il contributo affitti nel 2018 veniva assegnato a 354 stranieri (66% per 476mila euro) e a 176 italiani (34% per 245mila euro)".

"Il cittadino extracomunitario può comunque rivolgersi, in caso di necessità, alle proprie autorità consolari per ottenere le certificazioni necessarie. Non può essere certamente la Regione a farsi carico dell'inefficienza degli Stati stranieri o a tollerare uno scudo per il cittadino straniero, che così - conclude il consigliere leghista - potrebbe dichiarare sempre e comunque quello che vuole, con l'assoluta certezza di non essere mai sottoposto a verifica". ACON/COM/rcm-fc



Il consigliere regionale della Lega, Antonio Calligaris