Inceneritore: Sergo-Dal Zovo (M5S), no aperture da Greenman su Manzano
(ACON) Trieste, 30 giu - "Oggi abbiamo avuto un atteggiamento
di totale chiusura da parte dell'amministratrice delegata di
Greenman che, alla richiesta di esprimersi in IV Commissione
consiliare sul progetto per un nuovo inceneritore di Manzano, ha
preferito rimanere in silenzio e non rispondere alle varie
domande rivolte alla società".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Movimento 5
Stelle, Cristian Sergo, dopo le audizioni avute in IV Commissione
sulla realizzazione del nuovo impianto a Manzano.
"La questione ruota attorno alla necessità e alla pubblica
utilità dell'inceneritore. Solo in questo modo potrebbe ottenere
le relative deroghe localizzative. Parliamo per la grandissima
maggioranza di rifiuti di altre regioni - sottolinea Sergo - e,
soprattutto in un momento in cui le altre realtà stanno dando un
forte impulso alla realizzazione di impianti di trattamento e la
percentuale di raccolta differenziata aumenta sempre di più, è il
caso di mettere un punto su questo tipo di traffico sul nostro
territorio, senza il quale non avremmo necessità di ampliamenti
o, come nel caso di Manzano, di nuovi impianti".
"Si tratta di una scelta politica che deve poggiare le basi su un
ragionamento complessivo, in modo da trovare una soluzione che
sia effettivamente nell'interesse del territorio e non dei
privati proponenti. In questo senso - conclude l'esponente del
M5S - bisognerebbe capire se il dietrofront della società derivi
dal no del Comune di Manzano, che però si era espresso già un
anno fa contro il nuovo inceneritore, o dall'attesa di costruire
l'impianto di Fusina, in Veneto".
"Curiosa l'uscita del consigliere Di Bert, che condividiamo in
toto, sul fatto che la politica deve assumersi le proprie
responsabilità", aggiunge la capogruppo pentastellata, Ilaria Dal
Zovo, che, al contempo, accusa l'assessore regionale alla Difesa
dell'ambiente, Scoccimarro, di avere "un atteggiamento quantomeno
ondivago" in merito al fatto che la politica debba intervenire o
debbano farlo i tecnici. "L'opinione dell'assessore - evidenzia
la consigliera - cambia da progetto a progetto e di mese in mese".
ACON/COM/rcm-fc