News


Ddl Territorio: Piccin (FI), da relazione Honsell accuse vergognose

01.07.2020
13:18
(ACON) Trieste, 1 lug - "Quella che si sta scrivendo oggi in quest'Aula è una pessima pagina di politica e di attività istituzionale. Mai si sono usate parole di questo genere, che vanno oltre la diversità di opinioni su una norma, che sono legittime. Inaccettabile evocare un voto di scambio come ha fatto il consigliere Honsell. A tutela dell'Aula, chiedo al presidente di fare in modo che relazioni di questo genere vengano modificate prima della pubblicazione, altrimenti questa si trasformerà in un'aula di giudizio".

Così la consigliera regionale Mara Piccin (Forza Italia) è intervenuta dopo la relazione di minoranza al ddl 96, in materia di paesaggio, urbanistica ed edilizia, firmata dal capogruppo di Open Fvg Furio Honsell.

"Quelle di Honsell - ha detto Piccin anche in una nota - sono parole inaccettabili in un'Aula consiliare e in ogni confronto politico. Ciò che ha detto e scritto è gravissimo, privo di idee o di accenni a un confronto politico. Per questo, come maggioranza, siamo usciti dall'Aula".

"Non si possono accettare - ha aggiunto la consigliera forzista - parole come "squallido favore promesso in cambio di un voto o nell'auspicio di guadagnarne qualcun altro", "meschini favori", "politico connivente", "maneggio", "la vorace cupidigia dei clientes di questa giunta è sempre più sfrenata", "sguaiato banchetto del territorio", "pubblico disprezzo". Sino all'attacco personale finale, che in politica non è mai giustificato, perché siamo colleghi. Non posso tollerare che in quest'Aula la Commissione che presiedo venga attaccata in termini quasi da querela rispetto a un provvedimento normativo. Chi individua l'"interesse privato" di cui parla Honsell? Si rivolga ad altre aule se individua interessi privati". "Honsell - ha detto infine Piccin - è stato eletto, come tutti noi, per produrre norme seguendo delle procedure, nel rispetto della Costituzione e dello Statuto, per tutelare gli interessi dei cittadini, non del "popolo" che ha evocato come si fa nelle dittature, disconoscendo ogni principio liberal-democratico alla base delle nostre istituzioni". ACON/COM/mpb



Mara Piccin, consigliera regionale di Forza Italia