Sociale: Shaurli (Pd), pdl in aiuto di famiglie in povertà
(ACON) Trieste, 4 lug - "E' necessario continuare a fornire
supporto alle famiglie, e ai singoli cittadini, che hanno bisogno
di un aiuto per far fronte a esigenze primarie. Le istituzioni
devono farsi carico di coloro che si trovano più in difficoltà.
Con il nostro progetto di legge, potremmo dotare i sindaci di uno
strumento rapido ed efficace per intervenire in situazioni di
povertà. Sarebbe un primo passo, cui andranno poi affiancati
anche aiuti per consentire alle famiglie e ai giovani di
partecipare alla vita delle comunità, evitando così il rischio di
emarginazione che accompagna la povertà".
Lo afferma il consigliere regionale Cristiano Shaurli (Pd),
annunciando in una nota il deposito di una proposta di legge
recante disposizioni urgenti di solidarietà alimentare per i
cittadini in difficoltà.
"La recente denuncia del Banco alimentare FVG, che ha visto nella
nostra regione un significativo incremento delle persone
sostenute, l'appello della Caritas diocesana di Udine e altri
indicatori - spiega Shaurli - evidenziano la difficile situazione
di fasce sempre più ampie di popolazione. L'aumento di coloro che
non riescono ad accedere ai beni primari fondamentali per una
vita dignitosa ci ha convinti a formulare subito questa proposta,
che deve rappresentare il primo tassello di un sistema di
interventi sociali con cui attrezzarsi per affrontare la crisi e
chi la patisce di più".
"Lo strumento utilizzato dal Governo durante le prime settimane
di lockdown - continua il consigliere dem - ha riscontrato
l'apprezzamento dei sindaci, anche per la notevole rapidità di
impiego. Proponiamo che in Friuli Venezia Giulia diventi uno
strumento strutturale, in aiuto ai sindaci che sul territorio
devono quotidianamente fornire risposte alle esigenze
fondamentali delle persone".
"In sostanza, di tratta di un'erogazione diretta annuale della
Regione ai Comuni che - precisa Shaurli - potranno poi, con gli
strumenti più idonei già sperimentati, emettere buoni spesa
utilizzabili per l'acquisto di generi alimentari presso gli
esercizi commerciali o acquistare generi e prodotti di prima
necessità a favore della popolazione. L'orgoglio che caratterizza
i nostri abitanti fa si che l'avvicinamento ai sevizi sociali sia
spesso difficile e visto come ultima ratio. Oggi, però, interi
nuclei familiari sono in oggettiva difficoltà e fragilità:
compito di una Regione attenta è comprendere questa delicata fase
e, in accordo con i Comuni, trovare strumenti e risorse per darvi
risposta".
ACON/COM/rcm