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Assestamento: ok II Comm a parti competenza ddl 99 e Defr

06.07.2020
17:26
(ACON) Trieste, 6 lug - La II Commissione consiliare, presieduta da Alberto Budai (Lega) e riunita in presenza oggi a Trieste, ha espresso parere favorevole a maggioranza sulle parti di competenza del disegno di legge 99 sull'Assestamento del bilancio per gli anni 2020-22 (articoli 2 e 3, più alcune sezioni del 7) e al Documento di economia e finanza regionale 2021 (Defr).

Presentato dagli interventi degli assessori regionali Alessia Rosolen, Sergio Emidio Bini e Stefano Zannier, il pronunciamento è arrivato dopo un dibattito di approfondimento che ha visto coinvolti i consiglieri Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), Chiara Da Giau ed Enzo Marsilio (Pd), nonché Giampaolo Bidoli (Patto per l'Autonomia).

L'esame preventivo della II Commissione ha fatto seguito all'illustrazione dei documenti finanziari nel loro complesso, avvenuta in mattinata nell'emiciclo di piazza Oberdan da parte dell'assessore alle Finanze, Barbara Zilli (presente in Aula anche in questa seconda occasione), davanti alla I Commissione integrata, presieduta da Alessandro Basso (FdI), alla quale compete l'approvazione dell'intero articolato.

Gli interventi pomeridiani sono stati invece aperti da Rosolen che, per diretta competenza legata alle sue deleghe, ha dettagliato riguardo alcuni passaggi dell'articolo 7 in materia di Lavoro, Formazione, Istruzione, Politiche giovanili e Famiglia. L'assessore si è espressa in particolare sui commi 3 e 4 con il 5 legato all'approvazione delle variazioni apportate alla tabella G. "Nella formulazione di questo difficile assestamento - ha esordito - devo segnalare solo alcune modifiche tabellari, legate agli importi tolti da alcuni capitoli per soddisfare quelle di altri. Nello specifico, le variazioni puntano a salvaguardane situazioni importanti e riguardano professioni, Fondo sociale europeo e mondo del lavoro".

"Sono stati tolti 40mila euro al tema della conciliazione, per il quale erano giunte poche domande. Ora - ha precisato - andranno ad aumentare la possibilità di sostegno ai professionisti nei primi tre anni di attività. Togliamo, invece, 70mila euro all'internalizzazione delle professioni per dirottarli sui finanziamenti alle spese di tutta l'attività professionale. 20mila aggiuntivi andranno ai punti di ascolto anti mobbing, mentre sarà aumentato il sostegno a patronati e, con 30mila euro, anche all'Osservatorio sul mercato del lavoro. Infine - ha concluso Rosolen - 6mila euro permetteranno di restituire somme indebitamente riscosse ai datori di lavoro rispetto all'assorbimento del collocamento mirato".

In relazione all'articolo 2 in tema di Attività produttive e Turismo, Bini ha evidenziato soprattutto i commi 1 ("Consentirà a PromoturismoFvg di utilizzare l'avanzo di un milione e mezzo dell'esercizio 2019 per le spese di funzionamento sostenute e da sostenere nel 2020") e quelli dal 2 al 4 ("Proroga, a favore delle Pro Loco, dei contributi per eventi che non si sono potuti tenere a causa dell'emergenza da Covid-19, attraverso il ristoro dei costi sostenuti").

L'articolo 3, infine, ha chiamato in causa l'assessore a Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e Montagna, Stefano Zannier. "Il comparto dell'agricoltura, essendo primario, ha risentito meno di altri dell'emergenza da Covid-19, anche se il segno negativo è inferiore al 4%. Complessa la situazione relativa ai contratti stagionali, mentre - ha specificato - si verificheranno diverse tipologie di conseguenze tra chi ha avuto perdite secche come il turismo e chi, invece, deve fare i conti con prodotti ancora nei magazzini e legati alle incognite sulle vendite".

Entrando nel dettaglio, Zannier ha evidenziato i commi 1 e 2 legati all'interpretazione della definizione di impresa composta da giovani (almeno il 51% dell'impresa deve essere costituita da under 41) e che l'impegno a mantenere la residenza in montagna per 5 anni va calcolato a partire dalla data della concessione. "I commi dal 3 al 7 riguardano invece 3.800 euro spalmati su tre anni - 1.800 per il 2020, 1.200 e 800 per quelli successivi, n.d.r. - per la concessione del contributo a favore dei produttori di pitina, chiamati a coprire le spese obbligatorie per le verifiche dell'Organismo di controllo che certifica il presidio Igp".

Il comma 8 autorizza l'Agenzia regionale per lo Sviluppo rurale (Ersa), per valorizzare il patrimonio malghivo, a cedere gratuitamente ai proprietari delle malghe i potabilizzatori, dei quali sono già accomodatari, utilizzati dall'Agenzia per ricerca e sperimentazione su condizioni potabilità dell'acqua. Lo stesso articolo riguarda anche i finanziamenti ai Consorzi di bonifica, quale copertura delle spese per la predisposizione di progetti di fattibilità tecnico-economica per recuperare risorse idriche e la fissazione del limite minimo di 150 euro del contributo straordinario alle imprese agricole che hanno subito, nel 2019, danni alle colture provocati da fauna selvatica.

Infine, i commi 17 e 18 autorizzano la direzione centrale competente a erogare, fino al 90%, gli incentivi concessi nel 2020 per intervenire nell'agricoltura con certezza di utilizzo immediato e l'Ersa a concedere un rimborso a favore della Tenuta Marianis. Zannier ha anticipato anche alcuni emendamenti legati alla riapertura dei termini per la presentazione della domanda del Forest therapy, all'allargamento dei Comuni inseriti nella norma giovani e montagna e alla facoltà per i Comuni dell'Associazione Città del vino di presentare domanda per la relazione di un regolamento sui fitofarmaci.

Proprio su questo articolo il dibattito si è rivelato piuttosto approfondito, anche in seguito alle richieste di dettagli avanzate, tra gli altri, dal consigliere dem Marsilio che ha anticipato la presentazione di ulteriori emendamenti. Le risposte di Zannier si sono concentrate soprattutto sui vincoli nazionali legati agli impegni con la Protezione civile (definita "una manna dal cielo con cui rinnoviamo l'impegno per trovare soluzioni condivise"), le attività dell'Ersa e le distruttive conseguenze sui boschi legate alla tempesta Vaia.

Il ddl sull'Assestamento di bilancio (manovra estiva), presentato il 30 giugno dalla Giunta Fedriga, approderà in Aula da martedì 28 a giovedì 30 luglio. Nel frattempo, i documenti saranno esaminati anche dalla III e dalla IV Commissione (domani), oltre che dalla V e dalla VI (mercoledì) e, infine, nuovamente dalla I Commissione integrata (giovedì). ACON/DB-fc



L'assessore Zannier in II Commissione con il presidente Budai (FdI)
L'assessore Bini in II Commissione con il presidente Budai (Lega)
L'assessore Rosolen durante i lavori della II Commissione