Assestamento: ok II Comm a parti competenza ddl 99 e Defr
(ACON) Trieste, 6 lug - La II Commissione consiliare,
presieduta da Alberto Budai (Lega) e riunita in presenza oggi a
Trieste, ha espresso parere favorevole a maggioranza sulle parti
di competenza del disegno di legge 99 sull'Assestamento del
bilancio per gli anni 2020-22 (articoli 2 e 3, più alcune sezioni
del 7) e al Documento di economia e finanza regionale 2021 (Defr).
Presentato dagli interventi degli assessori regionali Alessia
Rosolen, Sergio Emidio Bini e Stefano Zannier, il pronunciamento
è arrivato dopo un dibattito di approfondimento che ha visto
coinvolti i consiglieri Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), Chiara
Da Giau ed Enzo Marsilio (Pd), nonché Giampaolo Bidoli (Patto per
l'Autonomia).
L'esame preventivo della II Commissione ha fatto seguito
all'illustrazione dei documenti finanziari nel loro complesso,
avvenuta in mattinata nell'emiciclo di piazza Oberdan da parte
dell'assessore alle Finanze, Barbara Zilli (presente in Aula
anche in questa seconda occasione), davanti alla I Commissione
integrata, presieduta da Alessandro Basso (FdI), alla quale
compete l'approvazione dell'intero articolato.
Gli interventi pomeridiani sono stati invece aperti da Rosolen
che, per diretta competenza legata alle sue deleghe, ha
dettagliato riguardo alcuni passaggi dell'articolo 7 in materia
di Lavoro, Formazione, Istruzione, Politiche giovanili e
Famiglia. L'assessore si è espressa in particolare sui commi 3 e
4 con il 5 legato all'approvazione delle variazioni apportate
alla tabella G. "Nella formulazione di questo difficile
assestamento - ha esordito - devo segnalare solo alcune modifiche
tabellari, legate agli importi tolti da alcuni capitoli per
soddisfare quelle di altri. Nello specifico, le variazioni
puntano a salvaguardane situazioni importanti e riguardano
professioni, Fondo sociale europeo e mondo del lavoro".
"Sono stati tolti 40mila euro al tema della conciliazione, per il
quale erano giunte poche domande. Ora - ha precisato - andranno
ad aumentare la possibilità di sostegno ai professionisti nei
primi tre anni di attività. Togliamo, invece, 70mila euro
all'internalizzazione delle professioni per dirottarli sui
finanziamenti alle spese di tutta l'attività professionale.
20mila aggiuntivi andranno ai punti di ascolto anti mobbing,
mentre sarà aumentato il sostegno a patronati e, con 30mila euro,
anche all'Osservatorio sul mercato del lavoro. Infine - ha
concluso Rosolen - 6mila euro permetteranno di restituire somme
indebitamente riscosse ai datori di lavoro rispetto
all'assorbimento del collocamento mirato".
In relazione all'articolo 2 in tema di Attività produttive e
Turismo, Bini ha evidenziato soprattutto i commi 1 ("Consentirà a
PromoturismoFvg di utilizzare l'avanzo di un milione e mezzo
dell'esercizio 2019 per le spese di funzionamento sostenute e da
sostenere nel 2020") e quelli dal 2 al 4 ("Proroga, a favore
delle Pro Loco, dei contributi per eventi che non si sono potuti
tenere a causa dell'emergenza da Covid-19, attraverso il ristoro
dei costi sostenuti").
L'articolo 3, infine, ha chiamato in causa l'assessore a Risorse
agroalimentari, forestali, ittiche e Montagna, Stefano Zannier.
"Il comparto dell'agricoltura, essendo primario, ha risentito
meno di altri dell'emergenza da Covid-19, anche se il segno
negativo è inferiore al 4%. Complessa la situazione relativa ai
contratti stagionali, mentre - ha specificato - si verificheranno
diverse tipologie di conseguenze tra chi ha avuto perdite secche
come il turismo e chi, invece, deve fare i conti con prodotti
ancora nei magazzini e legati alle incognite sulle vendite".
Entrando nel dettaglio, Zannier ha evidenziato i commi 1 e 2
legati all'interpretazione della definizione di impresa composta
da giovani (almeno il 51% dell'impresa deve essere costituita da
under 41) e che l'impegno a mantenere la residenza in montagna
per 5 anni va calcolato a partire dalla data della concessione.
"I commi dal 3 al 7 riguardano invece 3.800 euro spalmati su tre
anni - 1.800 per il 2020, 1.200 e 800 per quelli successivi,
n.d.r. - per la concessione del contributo a favore dei
produttori di pitina, chiamati a coprire le spese obbligatorie
per le verifiche dell'Organismo di controllo che certifica il
presidio Igp".
Il comma 8 autorizza l'Agenzia regionale per lo Sviluppo rurale
(Ersa), per valorizzare il patrimonio malghivo, a cedere
gratuitamente ai proprietari delle malghe i potabilizzatori, dei
quali sono già accomodatari, utilizzati dall'Agenzia per ricerca
e sperimentazione su condizioni potabilità dell'acqua. Lo stesso
articolo riguarda anche i finanziamenti ai Consorzi di bonifica,
quale copertura delle spese per la predisposizione di progetti di
fattibilità tecnico-economica per recuperare risorse idriche e la
fissazione del limite minimo di 150 euro del contributo
straordinario alle imprese agricole che hanno subito, nel 2019,
danni alle colture provocati da fauna selvatica.
Infine, i commi 17 e 18 autorizzano la direzione centrale
competente a erogare, fino al 90%, gli incentivi concessi nel
2020 per intervenire nell'agricoltura con certezza di utilizzo
immediato e l'Ersa a concedere un rimborso a favore della Tenuta
Marianis. Zannier ha anticipato anche alcuni emendamenti legati
alla riapertura dei termini per la presentazione della domanda
del Forest therapy, all'allargamento dei Comuni inseriti nella
norma giovani e montagna e alla facoltà per i Comuni
dell'Associazione Città del vino di presentare domanda per la
relazione di un regolamento sui fitofarmaci.
Proprio su questo articolo il dibattito si è rivelato piuttosto
approfondito, anche in seguito alle richieste di dettagli
avanzate, tra gli altri, dal consigliere dem Marsilio che ha
anticipato la presentazione di ulteriori emendamenti. Le risposte
di Zannier si sono concentrate soprattutto sui vincoli nazionali
legati agli impegni con la Protezione civile (definita "una manna
dal cielo con cui rinnoviamo l'impegno per trovare soluzioni
condivise"), le attività dell'Ersa e le distruttive conseguenze
sui boschi legate alla tempesta Vaia.
Il ddl sull'Assestamento di bilancio (manovra estiva), presentato
il 30 giugno dalla Giunta Fedriga, approderà in Aula da martedì
28 a giovedì 30 luglio. Nel frattempo, i documenti saranno
esaminati anche dalla III e dalla IV Commissione (domani), oltre
che dalla V e dalla VI (mercoledì) e, infine, nuovamente dalla I
Commissione integrata (giovedì).
ACON/DB-fc