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Assestamento: ok III Comm a parti competenza ddl 99 e Defr

07.07.2020
13:01
(ACON) Trieste, 7 lug - La III Commissione consiliare, presieduta da Ivo Moras (Lega) e riunita in presenza oggi a Trieste, ha espresso parere favorevole a maggioranza sulle parti di competenza del disegno di legge 99 sull'Assestamento del bilancio per gli anni 2020-22 (articolo 8) e al Documento di economia e finanza regionale 2021 (Defr).

Presentato dal vicegovernatore Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, alla presenza dell'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, il pronunciamento è arrivato dopo un dibattito di approfondimento che ha visto coinvolti nell'emiciclo di piazza Oberdan i consiglieri Andrea Ussai (M5S), Giampaolo Bidoli (Patto per l'Autonomia), Roberto Cosolini e Nicola Conficoni (Pd).

L'esame preventivo della III Commissione è stato anticipato da un intervento illustrativo sui 13 commi dell'articolo 8 in tema di Salute e Politiche sociali da parte di Riccardi che ha colto l'occasione anche per una conferma, soprattutto a beneficio di una precedente esigenza rilevata del dem Cosolini. "Stiamo riallineando tutti i dati numerici richiesti - ha spiegato - per poterli consegnare giovedì in occasione della seduta della I Commissione integrata".

L'assessore ha quindi evidenziato i singoli commi partendo dall'1 che punta a migliorare il coordinamento tra le disposizioni previste dalla Lr 45/2017 e quelle del protocollo d'intesa Regione Fvg-Università nell'ambito del procedimento di finanziamento dei corsi di laurea delle professioni sanitarie. Fissato perentoriamente al prossimo 30 settembre, secondo il comma 2, è il termine ultimo per richiedere i pagamenti da parte dei beneficiari interessati alla Misura attiva di sostegno al reddito (Mia). Lo scopo è quello di concludere il centinaio di procedimenti ancora in sospeso a causa delle verifiche, da parte dei servizi sociali dei Comuni, riguardo l'eventuale incompatibilità con le regole del Reddito di cittadinanza.

I commi dal 3 al 6, invece, riguardano un ulteriore finanziamento per l'anno 2020, pari a un milione di euro, riservato al Fondo sociale regionale per l'erogazione di aiuti economici alle fasce più deboli della popolazione colpite dalla crisi economica causata dalla Covid-19, utilizzando le entrate derivanti dalle restituzioni di fondi per attività sociali, già trasferiti ai servizi sociali dei Comuni nel 2019, ma non utilizzati.

Sarà altresì di 150mila euro la cifra che andrà a costituire, secondo i commi dal 7 al 9, il finanziamento alla Fondazione Well Fare Pordenone - Fondazione per il microcredito e l'innovazione sociale, della quale la Regione Fvg è socio fondatore. "L'obiettivo - ha spiegato Riccardi - è costituito dalla realizzazione di un progetto di promozione di iniziative di microcredito e servizi di assistenza e monitoraggio dei soggetti finanziati, diffuso su tutto il territorio regionale, anche in collaborazione con i Servizi sociali dei Comuni, per potenziare le azioni di contrasto alla vulnerabilità economica delle famiglie acuitasi anche a seguito dall'emergenza epidemiologica".

L'articolo 8 giunge al suo epilogo con la tabella riassuntiva ma, soprattutto, con i commi dal 10 al 12 che prevedono l'implementazione della ricerca Bio Crime nel campo dell'analisi e della prevenzione del contrasto alla diffusione delle malattie trasmesse dagli animali all'uomo. In tal senso, sono stati stanziati 5mila euro supplementari per proseguire il progetto unitario in atto con le attività veterinarie della Carinzia volto alla repressione del traffico illegale di animali.

In sede di dibattito, Ussai ha chiesto dettagli soprattutto riguardo lo stato dell'opera di un secondo protocollo Regione Fvg-Università sul quale si sta già concentrando un gruppo di lavoro. Anche il pattista Bidoli si è detto interessato allo stesso tema, aggiungendo una serie di considerazioni sulla validità del progetto Well Fare Pordenone. Cosolini, dal canto suo, ha chiesto ulteriori specifiche riguardo "la suddivisione dei 180-190 milioni di maggiori oneri richiesti alla Sanità dell'emergenza Coronavirus" e anche "quali sono le aspettative di ristoro da parte della gestione commissariale. Inoltre - ha concluso - vorrei capire come incidano le somme stanziate dai decreti Cura Italia e Rilancio in relazione al gap delle risorse effettive determinate dai maggiori costi sostenuti".

L'assessore Zilli, prima delle votazioni conclusive e l'approvazione di alcuni verbali da parte della III Commissione (47, 48, 49 e 51), ha puntualizzato la scelta di "rinviare alla nota di aggiornamento al Defr tutte le decisioni relative alle strategie programmatiche delle varie direzioni. Una scelta dovuta al fatto che la situazione attuale di incertezza ci impedisce di fare una previsione verificabile e affidabile".

Il ddl sull'Assestamento di bilancio (manovra estiva), presentato il 30 giugno dalla Giunta Fedriga, approderà in Aula da martedì 28 a giovedì 30 luglio. Nel frattempo, i documenti saranno esaminati anche dalla IV Commissione (oggi pomeriggio), dalla V e dalla VI (domani) e, infine, nuovamente dalla I Commissione integrata (giovedì). ACON/DB-fc



Ivo Moras, (al centro) presidente della III Commissione e l'assessore con delega alla salute Riccardo Riccardi (a sinistra)