Sores: Riccardi a II Comm, proposta convenzione a Vvf integrazione Nue
Amianto: accordo Stato-Regioni già superato da delibera Giunta
(ACON) Trieste, 7 lug - "La Protezione Civile Fvg, già a ottobre
2019, ha proposto alla direzione regionale dei Vigili del Fuoco
la stipula di una Convenzione per rafforzare l'integrazione
delle componenti sanitaria e tecnica del soccorso all'interno del
servizio Nue 112 (numero unico di emergenza) per gestire gli
interventi complessi in caso di emergenza o di rischio emergenza
nel territorio regionale; una convenzione in linea con le
funzioni e gli obiettivi della componente del soccorso tecnico
urgente, rappresentata dai Vigili del Fuoco, che permetterebbe di
rendere stabile la sperimentazione attuata da dicembre 2017 a
giugno 2018, con un impatto positivo della gestione del soccorso,
seppure solo in fascia diurna".
È quanto ha spiegato il vicegovernatore Fvg con delega alla
Salute, Riccardo Riccardi, rispondendo, nell'ambito dei lavori
odierni della III Commissione consiliare presieduta da Ivo Moras
(Lega), all'interrogazione a risposta orale 71 del consigliere
Diego Moretti (Pd) sul miglioramento dell'attività della Sala
operativa regionale di emergenza sanitaria (Sores) di Palmanova,
con la presenza di personale appartenente al Corpo dei Vigili del
Fuoco. Il consigliere dem, in particolare, aveva chiesto
informazioni sui tempi del rinnovo della sperimentazione con la
stipula della convenzione e sulle intenzioni dell'Amministrazione
regionale relativamente al ripristino della presenza di un
operatore del Corpo dei Vigili del Fuoco all'interno della Sores
senza che ciò significhi una perdita del personale attualmente
impiegato in Fvg.
La sperimentazione aveva infatti portato all'attivazione presso
la Sores 118 di una nuova postazione di lavoro - definita Gic
(gestione degli interventi complessi) - presidiata da un
operatore sanitario e da un operatore dei Vigili del Fuoco,
ottimizzando l'azione.
La convenzione proposta, è stato ricordato, in aderenza con le
disposizioni della legge regionale 24 del 2017, comporterebbe una
allineamento della componente Vigili del Fuoco alla procedura
regionale attualmente vigente, mentre secondo l'orientamento dei
Vvf si rende necessaria la revisione della legge 24 per riportare
la normativa regionale nell'ambito di quella nazionale.
"Sono in corso approfondimenti con il coinvolgimento
dell'autorità prefettizia - ha spiegato Riccardi - per arrivare
al più presto a una soluzione definitiva e conclusiva per
l'applicazione stabile della sperimentazione, garantendo
l'indispensabile collaborazione delle forze in campo".
Il vicegovernatore ha risposto anche a un'altra interrogazione di
Moretti in merito ai tempi di applicazione dell'Accordo
Stato-Regioni del 22 febbraio 2018 per garantire, tramite il
Centro regionale unico amianto (Crua) di Monfalcone, la
sorveglianza sanitaria degli esposti ad amianto.
"I criteri di minima per la sorveglianza sanitaria degli esposti
ad amianto in Fvg, fissati dall'accordo del 2018, sono già
superati dalla delibera della Giunta del 19 febbraio 2016 sul
percorso socio sanitario assistenziale del cittadino ex esposto
all'amianto" ha affermato Riccardi, precisando che gli elenchi
dei nominativi del soggetti riconosciuti ai fini previdenziali
dall'Inail sono stati inviati a tutte le Aziende sanitarie il 14
ottobre 2019, poichè l'attività di sorveglianza valida e
professionale sugli ex esposti non spetta alla Regione ma
solamente al Crua e, in via residuale, ai dipartimenti di
prevenzione".
Riccardi ha inoltre chiarito che gli elenchi forniti dall'Inail
non hanno attinenza con il piano regionale della Prevenzione
(Ambiente e Sicurezza) perchè, ha sottolineato, "i dati cui fa
riferimento riguardano i soggetti attualmente esposti all'amianto
che esercitano l'attività di bonifica di materiali, o lavoratori
sottoposti, tramite i medici competenti, a sorveglianza sanitaria
da parte dei datori di lavoro.
ACON/MPB-fc