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Sores: Riccardi a II Comm, proposta convenzione a Vvf integrazione Nue

07.07.2020
15:22
Amianto: accordo Stato-Regioni già superato da delibera Giunta

(ACON) Trieste, 7 lug - "La Protezione Civile Fvg, già a ottobre 2019, ha proposto alla direzione regionale dei Vigili del Fuoco la stipula di una Convenzione per rafforzare l'integrazione delle componenti sanitaria e tecnica del soccorso all'interno del servizio Nue 112 (numero unico di emergenza) per gestire gli interventi complessi in caso di emergenza o di rischio emergenza nel territorio regionale; una convenzione in linea con le funzioni e gli obiettivi della componente del soccorso tecnico urgente, rappresentata dai Vigili del Fuoco, che permetterebbe di rendere stabile la sperimentazione attuata da dicembre 2017 a giugno 2018, con un impatto positivo della gestione del soccorso, seppure solo in fascia diurna".

È quanto ha spiegato il vicegovernatore Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, rispondendo, nell'ambito dei lavori odierni della III Commissione consiliare presieduta da Ivo Moras (Lega), all'interrogazione a risposta orale 71 del consigliere Diego Moretti (Pd) sul miglioramento dell'attività della Sala operativa regionale di emergenza sanitaria (Sores) di Palmanova, con la presenza di personale appartenente al Corpo dei Vigili del Fuoco. Il consigliere dem, in particolare, aveva chiesto informazioni sui tempi del rinnovo della sperimentazione con la stipula della convenzione e sulle intenzioni dell'Amministrazione regionale relativamente al ripristino della presenza di un operatore del Corpo dei Vigili del Fuoco all'interno della Sores senza che ciò significhi una perdita del personale attualmente impiegato in Fvg.

La sperimentazione aveva infatti portato all'attivazione presso la Sores 118 di una nuova postazione di lavoro - definita Gic (gestione degli interventi complessi) - presidiata da un operatore sanitario e da un operatore dei Vigili del Fuoco, ottimizzando l'azione.

La convenzione proposta, è stato ricordato, in aderenza con le disposizioni della legge regionale 24 del 2017, comporterebbe una allineamento della componente Vigili del Fuoco alla procedura regionale attualmente vigente, mentre secondo l'orientamento dei Vvf si rende necessaria la revisione della legge 24 per riportare la normativa regionale nell'ambito di quella nazionale.

"Sono in corso approfondimenti con il coinvolgimento dell'autorità prefettizia - ha spiegato Riccardi - per arrivare al più presto a una soluzione definitiva e conclusiva per l'applicazione stabile della sperimentazione, garantendo l'indispensabile collaborazione delle forze in campo".

Il vicegovernatore ha risposto anche a un'altra interrogazione di Moretti in merito ai tempi di applicazione dell'Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2018 per garantire, tramite il Centro regionale unico amianto (Crua) di Monfalcone, la sorveglianza sanitaria degli esposti ad amianto.

"I criteri di minima per la sorveglianza sanitaria degli esposti ad amianto in Fvg, fissati dall'accordo del 2018, sono già superati dalla delibera della Giunta del 19 febbraio 2016 sul percorso socio sanitario assistenziale del cittadino ex esposto all'amianto" ha affermato Riccardi, precisando che gli elenchi dei nominativi del soggetti riconosciuti ai fini previdenziali dall'Inail sono stati inviati a tutte le Aziende sanitarie il 14 ottobre 2019, poichè l'attività di sorveglianza valida e professionale sugli ex esposti non spetta alla Regione ma solamente al Crua e, in via residuale, ai dipartimenti di prevenzione".

Riccardi ha inoltre chiarito che gli elenchi forniti dall'Inail non hanno attinenza con il piano regionale della Prevenzione (Ambiente e Sicurezza) perchè, ha sottolineato, "i dati cui fa riferimento riguardano i soggetti attualmente esposti all'amianto che esercitano l'attività di bonifica di materiali, o lavoratori sottoposti, tramite i medici competenti, a sorveglianza sanitaria da parte dei datori di lavoro. ACON/MPB-fc



Diego Moretti, consigliere regionale del Partito demcratico