Alitalia: Piccin (FI), pressing su Governo per ripristino voli Trieste
(ACON) Trieste, 7 lug - "Considerando che ancora non emergono
notizie riguardo lo sblocco della trattativa con Alitalia,
abbiamo depositato la preannunciata mozione che ha come obiettivo
quello di coinvolgere tutte le forze politiche del Consiglio
regionale nel dare un mandato unanime alla Giunta Fvg affinché
eserciti una forte pressione nei confronti del Governo. Lo scopo
è quello di far sì che il piano industriale di rilancio di
Alitalia e il piano aeroporti, sul quale lo stesso Esecutivo
Conte sta lavorando, comprendano necessariamente lo sviluppo dei
collegamenti da e verso Trieste Airport, compresa un'ulteriore
valorizzazione dello scalo".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale di Forza Italia,
Mara Piccin, prima firmataria della mozione sottoscritta anche
dai colleghi di partito Giuseppe Nicoli e Franco Mattiussi.
"Non chiediamo solo il ripristino dei voli con i principali hub
nazionali, attivi prima dell'emergenza Covid-19, ma un
investimento a lungo termine sull'aeroporto del Friuli Venezia
Giulia da parte della compagnia di bandiera. Una richiesta -
aggiunge Piccin - legata anche al forte impegno alla sua
rinascita in termini di finanziamenti pubblici e alla valenza
dell'infrastruttura in termini di preziosa posizione geografica
in Europa, ma anche di intermodalità, qualità di servizi e
potenzialità nell'attrarre nuovi passeggeri. Altre compagnie,
come Ryanair e Volotea, stanno dimostrando di credere in queste
credenziali, dopo aver incrementato voli e destinazioni proprio
nei giorni scorsi".
"L'anno scorso - osserva la rappresentante forzista - la
privatizzazione di Aeroporto Friuli Venezia Giulia Spa aveva
avviato il rilancio dello scalo regionale attraverso investimenti
e obiettivi che si stavano dimostrando raggiungibili, come
testimoniano i dati positivi sull'incremento dei passeggeri del
2019 e del 2020. Il necessario stop ai voli, dovuto all'emergenza
da Covid-19, ha interrotto il trend positivo. Ma, a partire dal
Dpcm dell'11 giugno scorso, si sono determinate le condizioni per
un utilizzo a pieno carico degli aerei e, pertanto, non ci sono
giustificazioni al mancato ripristino dei collegamenti aerei
rispetto alla situazione pre-emergenza".
"Non possiamo accettare - conclude Piccin - che una compagnia, il
cui rilancio è finanziato ancora una volta dallo Stato, ignori
una parte del territorio nazionale e un aeroporto sul quale la
Regione Fvg ha investito e continua a credere. Come, del resto,
la società che lo gestisce e come le altre compagnie che hanno
riattivato e aggiunto voli. Il ripristino di un volo giornaliero
per Roma sarebbe un primo passo da compiere a tutti i costi e il
Governo ha il dovere di pretenderlo. L'auspicio è che tutti i
gruppi politici in Consiglio regionale condividano questo assunto
e facciano sentire la propria voce, approvando la mozione".
ACON/COM/db-fc