Turismo: Marsilio (Pd), Consorzio Tarvisiano speciale nella specialità
(ACON) Trieste, 7 lug - "La reazione del Consorzio di
promozione turistica del Tarvisiano alle mie critiche, relative
ai gravi squilibri nella distribuzione delle risorse regionali,
dimostrano chiaramente lo stato delle cose. La considerazione non
era infatti rivolta all'elevata progettualità del Consorzio,
bensì all'Amministrazione regionale e alla sua latitanza rispetto
all'evidente sperequazione e a un territorio, quello tarvisiano,
che nei fatti gode di elevata autonomia".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Pd, Enzo
Marsilio, commentando "le graduatorie relative al primo bando
Linea contributiva per progetti mirati, manifestazioni e
iniziative promozionali finalizzati alla promozione turistica del
territorio".
"Una Regione che ha un progetto per il turismo come elemento
strategico per lo sviluppo territoriale, e in primis di quello
montano, deve porsi degli obiettivi, definire le risorse
disponibili e utilizzarle in modo equilibrato. Non è possibile -
sottolinea Marsilio - distribuire risorse così importanti
semplicemente basandosi su valutazioni fatte a priori, ma è
necessario operare anche un ragionamento, certificato, riguardo
gli impatti avuti sul territorio, in primis sul fronte turistico".
"Sul Tarvisiano - continua l'esponente dem - negli ultimi anni
sono giunti contributi legati alla variegata progettualità del
Consorzio, 465mila euro nel 2017 e 851mila nel 2019, solo
considerando quelli diretti regionali. Naturalmente, sono escluse
le cospicue contribuzioni indirette da parte di PromoturismoFvg,
come quelle per Ein Prosit 2019".
"A fronte dell'elevata progettualità del Consorzio, che ha
permesso di duplicare i contributi regionali, ci si aspetterebbe
- aggiunge il consigliere - una crescita straordinaria degli
arrivi e delle presenze. Cosa che ovviamente non è avvenuta,
perché i numeri del tarvisiano sono rimasti pressoché identici".
"Come dimostrano i dati - conclude Marsilio - la progettualità
turistica non si compone solo di elementi di professionalità, ma
anche di altre competenze che spesso permettono cospicui
finanziamenti. Su questo la Regione Fvg è assolutamente assente e
rimane in silenzio di fronte a una situazione offensiva rispetto
a tutti gli altri operatori turistici. Sono fermamente convinto
delle mie dichiarazioni: esiste una specialità all'interno della
specialità, caratterizzata da pesi diversi, e risponde al nome di
Consorzio del Tarvisiano".
ACON/COM/db-fc