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Assestamento: ok V Comm a parti competenza ddl 99 e Defr

08.07.2020
13:46
(ACON) Trieste, 8 lug - La V Commissione consiliare, oggi presieduta da Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar), ha approvato a maggioranza gli articoli 6 (cultura, sport e tempo libero) e 9 (autonomie locali, sicurezza, immigrazione, corregionali all'estero, lingue minoritarie) del disegno di legge 99 sull'Assestamento del bilancio per gli anni 2020-2022 e ha espresso un parere, anch'esso favorevole a maggioranza, sul Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2021.

"Abbiamo deciso di differire la previsione delle scelte strategiche della Regione - ha spiegato la titolare del Bilancio regionale, Barbara Zilli - alla nota che faremo di aggiornamento del Defr, quando sapremo le reali risorse che ci saranno assegnate dal Governo".

"L'articolo 6 - ha avuto modo di dire l'assessore Fvg a Sport e Cultura, Tiziana Gibelli - non comporta nuove spese, ma affronta necessità sorte o per quiescenza di norme o per criticità contingenti. Perciò si prevede lo spostamento al 31 dicembre 2021 dei termini sia relativi alla rendicontazione di spesa per attività culturali a sostegno, tra le altre, di associazioni giovanili e istituzioni scolastiche, sia per la realizzazione di progetti a carattere culturale; la possibilità di erogare anticipatamente, nel corso del 2020, il 100% dell'incentivo già concesso quest'anno all'Istituto regionale per la cultura istriano-fiumano-dalmata (Irci) di Trieste; la conferma dei contributi per l'impiantistica sportiva di proprietà del Comune di Porpetto, in concessione all'associazione tennistica locale, la Ad Tennis Porpetto, in quanto è sopravvenuta l'impossibilità di realizzare l'intervento per l'indisponibilità delle aree individuate in precedenza".

"Sempre nel 6 - ha proseguito l'assessore - troviamo la conclusione dei procedimenti contributivi concessi con la legge regionale 8/2003 (Testo unico in materia di sport), con mantenimento di quanto ricevuto dai beneficiari qualora la revoca sia prescritta, viceversa liberando le somme rimaste da erogare con rinvio a bilancio; l'utilizzo delle risorse stanziate per il 2019 per il Museo etnografico di storia sociale (Mess) a favore dell'Ente regionale Patrimonio culturale (Erpac Fvg) anche per il 2020 e il 2021, per studi, ricerche, borse di studio e tirocini per la costituzione e l'avvio stesso del Mess; l'impiego di 30mila euro del finanziamento concesso per Eyof Fvg 2023 per la costituzione del fondo di dotazione del Comitato organizzatore; variazioni alla tabella F".

Se Furio Honsell (Open Fvg) e Mauro Capozzella (M5S) hanno chiesto delle specifiche sull'Erpac, ovvero quali le strategie dell'Amministrazione regionale per tale ente e se è un organismo funzionale al Mess, Franco Iacop (Pd) è stato molto critico sostenendo l'inutilità della seduta, considerando che "non viene data alcuna indicazione su quel documento di programmazione economico-finanziaria che dovrebbe essere il Defr e la Giunta non spiega come intende ripartire 34 milioni che, a quanto si apprende da notizie stampa, la Giunta dovrebbe restituire alle direzioni centrali a cui li aveva presi in prestito per far fronte all'emergenza Covid-19".

"Sono soldi che erano stai congelati - ha replicato Gibelli - su capitoli di alcune direzioni perché destinati a iniziative che comunque avrebbero dovuto concretizzarsi dopo la pausa estiva, post Assestamento di bilancio. Ora la Ragioneria li ha liberati. La mia direzione non ha subito congelamenti ma solo tagli di solidarietà per l'emergenza che non mi saranno restituiti. Spero, però, di poter far fronte ad alcune situazioni in sofferenza, come il necessario adeguamento delle sale teatrali e cinematografiche a cui ora si aggiungono spese per l'adeguamento causa Coronavirus".

"Prevediamo l'utilizzo dell'avanzo di bilancio per finanziare anche la spesa corrente, al pari di quanto può fare il Governo - ha aggiunto Zilli -. L'Assestamento non presenta scelte strategiche ma contiene le somme per alimentare il Fondo spese impreviste e le leggi d'emergenza che prevedono l'utilizzo di fondi a prestito dalle direzioni".

"Con l'articolo 9 - ha quindi spiegato l'assessore Fvg alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti - si elimina sia l'obbligo, per i Comuni fino a 5mila abitanti di presentare la certificazione sulla destinazione delle risorse ottenute in via straordinaria per il 2019 con l'Assestamento di bilancio 2019-21, sia la presentazione delle domande di finanziamento, da parte degli enti locali, su leggi di settore tramite le Unioni territoriali intercomunali stante l'avvenuta riforma di superamento delle Uti".

Tre, come ha evidenziato l'assessore, le disposizioni per gli enti di decentramento regionale (Edr) che gestiscono le funzioni delle ex Province in materia di edilizia scolastica: si autorizza l'Amministrazione regionale ad assegnare agli Edr i fondi statali erogati alla Regione a seguito della soppressione delle Province; analogamente alla norma precedente, via libera all'assegnazione agli Edr delle risorse statali per la sanificazione di ambienti e uffici delle ex Province secondo il riparto ministeriale; si attua in loro favore il riparto del milione di euro per il 2020 del Fondo per gli Edr, come previsto nell'articolo 9 della legge regionale di Stabilità 2020.

Ancora l'articolo 9 del ddl 99 afferma "la riduzione, per il 2021, del numero di crediti formativi necessari ai revisori dei conti degli enti locali per mantenere l'iscrizione nell'elenco regionale (scendono da 30 a 5) e per le nuove iscrizioni (da 30 a 10). Per le Comunità nate con la legge regionale 21/2019 e composte da più di 20 Comuni - ha proseguito Roberti - il numero dei componenti nel Comitato esecutivo sarà pari a 9, oltre al presidente, per consentire un'adeguata rappresentanza dei differenti contesti territoriali; la disposizione prevede, inoltre, che si computino solo i sindaci dei Comuni partecipanti e non anche gli eventuali consiglieri comunali per la determinazione del numero dei componenti del Comitato esecutivo dell'Assemblea delle Comunità".

"Da ultimo - ha reso noto l'assessore - si prevede l'integrazione del finanziamento delle organizzazioni di riferimento della minoranza linguistica slovena di cui all'articolo 6 della Lr 26/2007, già previsto in sede di legge di stabilità 2020; la concessione di un contributo straordinario all'associazione Projekt, per implementare il progetto di un'immagine coordinata e di un portale comune della minoranza linguistica slovena già previsto nella Lr 13/2019; variazioni apportate alla tabella I".

A seguire, Honsell ha chiesto delucidazioni sulle percentuali di riparto agli Edr, tra fondi statali e fondi regionali, mentre Iacop ha ribadito le cause di inutilità della seduta e, al pari degli altri consiglieri di opposizione, ha votato no all'articolo 9 e astensione al 6.

"È stata una scelta precisa non intaccare le risorse destinate alle Amministrazioni locali, aumentandole invece con un capitolo di integrazione per i Comuni montani perché, nel 2021, subiranno pesanti cali dell'Irpef e su questo ci stiamo già lavorando. Per quanto riguarda le risorse a cui abbiamo rinunciato, le abbiamo tolte ai capitoli Sicurezza (1,8 mln in meno) e Personale".

Dopo aver esaminato il ddl 99, la V Commissione ha espresso parere favorevole alle parti di competenza del Documento di economia e finanza regionale 2021 (Defr). ACON/RCM-fc



Pierpaolo Roberti, assessore alle autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza, politiche dell'immigrazione, corregionali all'estero e lingue minoritarie e Mauro Di Bert durante i lavori della V Commissione consiliare