Assestamento: ok V Comm a parti competenza ddl 99 e Defr
(ACON) Trieste, 8 lug - La V Commissione consiliare, oggi
presieduta da Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar), ha approvato a
maggioranza gli articoli 6 (cultura, sport e tempo libero) e 9
(autonomie locali, sicurezza, immigrazione, corregionali
all'estero, lingue minoritarie) del disegno di legge 99
sull'Assestamento del bilancio per gli anni 2020-2022 e ha
espresso un parere, anch'esso favorevole a maggioranza, sul
Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2021.
"Abbiamo deciso di differire la previsione delle scelte
strategiche della Regione - ha spiegato la titolare del Bilancio
regionale, Barbara Zilli - alla nota che faremo di aggiornamento
del Defr, quando sapremo le reali risorse che ci saranno
assegnate dal Governo".
"L'articolo 6 - ha avuto modo di dire l'assessore Fvg a Sport e
Cultura, Tiziana Gibelli - non comporta nuove spese, ma affronta
necessità sorte o per quiescenza di norme o per criticità
contingenti. Perciò si prevede lo spostamento al 31 dicembre 2021
dei termini sia relativi alla rendicontazione di spesa per
attività culturali a sostegno, tra le altre, di associazioni
giovanili e istituzioni scolastiche, sia per la realizzazione di
progetti a carattere culturale; la possibilità di erogare
anticipatamente, nel corso del 2020, il 100% dell'incentivo già
concesso quest'anno all'Istituto regionale per la cultura
istriano-fiumano-dalmata (Irci) di Trieste; la conferma dei
contributi per l'impiantistica sportiva di proprietà del Comune
di Porpetto, in concessione all'associazione tennistica locale,
la Ad Tennis Porpetto, in quanto è sopravvenuta l'impossibilità
di realizzare l'intervento per l'indisponibilità delle aree
individuate in precedenza".
"Sempre nel 6 - ha proseguito l'assessore - troviamo la
conclusione dei procedimenti contributivi concessi con la legge
regionale 8/2003 (Testo unico in materia di sport), con
mantenimento di quanto ricevuto dai beneficiari qualora la revoca
sia prescritta, viceversa liberando le somme rimaste da erogare
con rinvio a bilancio; l'utilizzo delle risorse stanziate per il
2019 per il Museo etnografico di storia sociale (Mess) a favore
dell'Ente regionale Patrimonio culturale (Erpac Fvg) anche per il
2020 e il 2021, per studi, ricerche, borse di studio e tirocini
per la costituzione e l'avvio stesso del Mess; l'impiego di
30mila euro del finanziamento concesso per Eyof Fvg 2023 per la
costituzione del fondo di dotazione del Comitato organizzatore;
variazioni alla tabella F".
Se Furio Honsell (Open Fvg) e Mauro Capozzella (M5S) hanno
chiesto delle specifiche sull'Erpac, ovvero quali le strategie
dell'Amministrazione regionale per tale ente e se è un organismo
funzionale al Mess, Franco Iacop (Pd) è stato molto critico
sostenendo l'inutilità della seduta, considerando che "non viene
data alcuna indicazione su quel documento di programmazione
economico-finanziaria che dovrebbe essere il Defr e la Giunta non
spiega come intende ripartire 34 milioni che, a quanto si
apprende da notizie stampa, la Giunta dovrebbe restituire alle
direzioni centrali a cui li aveva presi in prestito per far
fronte all'emergenza Covid-19".
"Sono soldi che erano stai congelati - ha replicato Gibelli - su
capitoli di alcune direzioni perché destinati a iniziative che
comunque avrebbero dovuto concretizzarsi dopo la pausa estiva,
post Assestamento di bilancio. Ora la Ragioneria li ha liberati.
La mia direzione non ha subito congelamenti ma solo tagli di
solidarietà per l'emergenza che non mi saranno restituiti. Spero,
però, di poter far fronte ad alcune situazioni in sofferenza,
come il necessario adeguamento delle sale teatrali e
cinematografiche a cui ora si aggiungono spese per l'adeguamento
causa Coronavirus".
"Prevediamo l'utilizzo dell'avanzo di bilancio per finanziare
anche la spesa corrente, al pari di quanto può fare il Governo -
ha aggiunto Zilli -. L'Assestamento non presenta scelte
strategiche ma contiene le somme per alimentare il Fondo spese
impreviste e le leggi d'emergenza che prevedono l'utilizzo di
fondi a prestito dalle direzioni".
"Con l'articolo 9 - ha quindi spiegato l'assessore Fvg alle
Autonomie locali, Pierpaolo Roberti - si elimina sia l'obbligo,
per i Comuni fino a 5mila abitanti di presentare la
certificazione sulla destinazione delle risorse ottenute in via
straordinaria per il 2019 con l'Assestamento di bilancio 2019-21,
sia la presentazione delle domande di finanziamento, da parte
degli enti locali, su leggi di settore tramite le Unioni
territoriali intercomunali stante l'avvenuta riforma di
superamento delle Uti".
Tre, come ha evidenziato l'assessore, le disposizioni per gli
enti di decentramento regionale (Edr) che gestiscono le funzioni
delle ex Province in materia di edilizia scolastica: si autorizza
l'Amministrazione regionale ad assegnare agli Edr i fondi statali
erogati alla Regione a seguito della soppressione delle Province;
analogamente alla norma precedente, via libera all'assegnazione
agli Edr delle risorse statali per la sanificazione di ambienti e
uffici delle ex Province secondo il riparto ministeriale; si
attua in loro favore il riparto del milione di euro per il 2020
del Fondo per gli Edr, come previsto nell'articolo 9 della legge
regionale di Stabilità 2020.
Ancora l'articolo 9 del ddl 99 afferma "la riduzione, per il
2021, del numero di crediti formativi necessari ai revisori dei
conti degli enti locali per mantenere l'iscrizione nell'elenco
regionale (scendono da 30 a 5) e per le nuove iscrizioni (da 30 a
10). Per le Comunità nate con la legge regionale 21/2019 e
composte da più di 20 Comuni - ha proseguito Roberti - il numero
dei componenti nel Comitato esecutivo sarà pari a 9, oltre al
presidente, per consentire un'adeguata rappresentanza dei
differenti contesti territoriali; la disposizione prevede,
inoltre, che si computino solo i sindaci dei Comuni partecipanti
e non anche gli eventuali consiglieri comunali per la
determinazione del numero dei componenti del Comitato esecutivo
dell'Assemblea delle Comunità".
"Da ultimo - ha reso noto l'assessore - si prevede l'integrazione
del finanziamento delle organizzazioni di riferimento della
minoranza linguistica slovena di cui all'articolo 6 della Lr
26/2007, già previsto in sede di legge di stabilità 2020; la
concessione di un contributo straordinario all'associazione
Projekt, per implementare il progetto di un'immagine coordinata e
di un portale comune della minoranza linguistica slovena già
previsto nella Lr 13/2019; variazioni apportate alla tabella I".
A seguire, Honsell ha chiesto delucidazioni sulle percentuali di
riparto agli Edr, tra fondi statali e fondi regionali, mentre
Iacop ha ribadito le cause di inutilità della seduta e, al pari
degli altri consiglieri di opposizione, ha votato no all'articolo
9 e astensione al 6.
"È stata una scelta precisa non intaccare le risorse destinate
alle Amministrazioni locali, aumentandole invece con un capitolo
di integrazione per i Comuni montani perché, nel 2021, subiranno
pesanti cali dell'Irpef e su questo ci stiamo già lavorando. Per
quanto riguarda le risorse a cui abbiamo rinunciato, le abbiamo
tolte ai capitoli Sicurezza (1,8 mln in meno) e Personale".
Dopo aver esaminato il ddl 99, la V Commissione ha espresso
parere favorevole alle parti di competenza del Documento di
economia e finanza regionale 2021 (Defr).
ACON/RCM-fc